Roma-Lido, Meleo e Stefàno passeggeri ‘in incognito’: utile sopralluogo o spot?I pendolari si dividono
“Queste sono le condizioni in cui i cittadini si spostano e i dipendenti lavorano”, dichiara nel suo post Enrico Stefùno: “Non abbiamo la bacchetta magica, non risolveremo problemi che si trascinano da decenni in pochi mesi, ma vi saremo vicino, saremo con voi, e vi informeremo ogni giorno su quello che accade e quello che stiamo facendo. Forza, con l'aiuto di tutti possiamo rendere #Roma una città "normale", conclude.
I COMMENTI – Immediati i commenti al post del consigliere pentastellato: tra alcuni che mostrano di apprezzare il ‘tour’, vi sono però anche utenti e pendolari di Ostia e del X Municipio che suggeriscono di passare ai fatti smettendola con sopralluoghi&co perché “sanno di passerella elettorale” e “troppo facile dire quello che non va”. Scrive Marco G.: “Non si risolvono i problemi come quello delle buche riparandole ma riorganizzando il sistema. Fare un giro sulla Roma Lido e' pura demagogia e dimostra scarsa preparazione. I problemi si rimuovono eliminando la causa non l'effetto”. Interviene Alessio N., residente del X Municipio: “Diteci anche a che ora vi siete fatti il giro perché anche quello conta. Comunque va bene ma ora che è finita la campagna elettorale sarebbe ora che qualcuno ci dicesse anche come rendere la roma lido una metropolitana di superficie al servizio di 300 mila cittadini di roma dimenticati da tutti!”.
E Andrea A.: “Vorremmo partecipare alla stesura di un programma di ammodernamento con scadenze verificabili. Lo abbiamo chiesto a ogni giunta ma senza mai riscontri seri. Ribadiamo inoltre che il primo passo deve essere la cessione della linea dalla regione interamente al comune così diverrebbe anche formalmente una linea metropolitana. Senza questo si ha solo duplicazione di competenze e poltrone e il fallimento di ogni progettualità”. Suggerisce Mauro D.: “Si potrebbe cominciare dalla cosa più facile ed a costo zero. Gli annunci che sembrano lanciati senza alcuna programmazione e talune volte vericita'”. Luigi P.: “Io da uomo di opposizione desidero essere ascoltato un saluto e augurio di buon lavoro. Luigi P. detto Giggi dipendente della azienda ATAC di Roma Capitale”.
Marco Billy C.: “Enrico, da elettore ti assicuro che apprezzo il lavoro di sopralluogo, ma non vorrei che si rischiasse di mandare un messaggio errato: non siete tenuti a scrivere su FB in che modo dettagliato intendete agire nel breve e nel medio lungo termine per risolvere il problema trasporti. Vi abbiamo scelto perché siamo convinti che saprete farlo e che lo farete con coscienza, come farebbe un cittadino onesto e senza secondi fini: ma continuare a postare foto di "sopralluogo" potrebbe generare una sensazione contraria all'operatività, in chi non vede l'ora di puntare il dito e dire che "state facendo la vacanza a Roma da turisti" ma che di idee non ne avete. Da "persona pratica" mi permetto di suggerire solo più praticità comunicativa: senza malizia, per il bene comune. Buon lavoro, MC”. Enrico Stefàno: “Marco Billy C. io direi il contrario, fino ad oggi siamo stati governati da gente che non sapeva neanche dove fossero i capolinea delle metropolitane, noi prendiamo i mezzi pubblici tutti i giorni. Essere in prima linea e conoscere i problemi da vicino, penso sia proprio questo essere "operativi"”.
Alessandro B.: “Avevamo già Esposito che in pratica si era sostituito ad infoatac. Ora i programmi, la visione di medio/lungo periodo perchè queste sono sempre mancate a Roma ed è per questo che siamo in queste condizioni. La Roma Lido va strappata alla Regione”. C. Matteo: “Io spero che Stefano e la Meleo si rendano conto che la campagna elettorale è finita e vorrei iniziare a sentire proposte e programmi ben precisi su cosa fare e non solo interventi spot per dire cosa non va (cosa che sappiamo tutti ainoi)”.
PROGETTO MOBILITA’ – Il consigliere Stefàno, a quanti chiedono ‘programmi e non sopralluoghi’, rimanda a Emozioni a 5 Stelle – Mobilità, da dove partire, dove, cliccando ‘Non sei bloccato nel traffico Tu sei il traffico Usa la bici e il trasporto pubblico. Finalmente ti sentirai libero!’ si apre il progetto per la Città Metropolitana. “Molti mi invitano a passare dalla “fotografia dei problemi” all’agenda delle soluzioni”, spiega Enrico Stefàno: “Bene, butto giù qualche azione molto molto pratica e concreta attuabile nell’ordine di 6/12 mesi circa. Ovviamente ognuno si senta libero di commentare, criticare, modificare, eliminare o aggiungere. PS mancano molte questioni che per motivi di spazio non ho citato, solo per fare alcuni esempi: piano pullman, carico/scarico merci, car sharing e mobilità elettrica, telelavoro, TPL non di linea, aree pedonali e sosta automobili. Non sei bloccato nel traffico Tu sei il traffico Usa la bici e il trasporto pubblico. Finalmente ti sentirai libero”.
SOLUZIONI PER ROMA-LIDO - Ecco quindi una serie di proposte fino alla voce ‘metroferro’ e nello specifico: “Oggi la situazione è molto critica: 7 treni su 13 circolano sulla linea C e appena 21/22 (su 33) sulla linea A per il consumo anomalo delle ruote… Servono almeno venti milioni e 1/2 mesi di lavori. Andranno recuperati i famosi 58 milioni di € che Roma Capitale aveva destinato a tale scopo e improvvisamente eliminati da Tronca. Per quanto riguarda la Roma Lido si potrebbero spostare su questa linea (a seguito di piccole modifiche) alcuni Caf 300 presenti sulla linea B, che nel frattempo ha ricevuto i 18 Caf 400 del 2013…”.
LE DOMANDE DI UN PENDOLARE - Andrea Castano, pendolare della Roma-Lido, fondare del blog Odissea quotidiana nel quale ogni giorno riferisce fatti e misfatti della linea ferroviaria che nel 2015 si è aggiudicata il poco ambito trofeo Caronte che Legambiente assegna per la peggior tratta italiana, commenta il tour di Meleo e Stefàno nella Newsletter: Il Treno dei Dannati: “Per fortuna che per la prima volta non ho sentito parlare di treni a 3 minuti o di altre meraviglie, ho letto che l'Assessore si è reso conto della situazione e… Bene! Allora io, come utente, vorrei sapere:
1. Perché alcune stazioni sono completamente abbandonate a se stesse (Tor di Valle, Ostia Antica, Castel Fusano e Vitinia) e se non sia il caso di fare in modo che tali stazioni non possano avere un presidio fisso. Questa è una cosa che si può fare in tempi brevi. 2. A cosa servono esattamente i tabelloni che da mesi fanno bella mostra di se in tutte le stazioni (Tor di Valle esclusa), con quei due puntini interlocutori. C'è qualche progetto di localizzazione dei treni in atto, perché sennò i tabelloni non servono. 3. I lavori per la costruenda stazione di Acilia Sud e di ammodernamento di Tor di Valle vanno secondo i piani? E le stazioni saranno presidiate? 4. State già parlando con la Regione Lazio proprietaria della linea per coordinare un piano di azione? 5. Quali sono le azioni che avete intenzione di intraprendere a breve per migliorare la situazione. Con molta probabilità ci sono centinaia di domande migliori di queste che i pendolari potrebbero porre, ma sarebbe utile che ci fosse qualche dichiarazione di intenti, perché in caso contrario prendere la Roma-Lido alle 10.00 di mattina rischia di essere una delle tante passeggiate che abbiamo già visto in passato”.
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