Roma-Lido nel caos: oltre mille pendolari in attesa ad Acilia
Acilia – Roma-Lido di nuovo nel caos. Scarsa frequenza di treni questa mattina. Ad Acilia si è verificato un ‘buco’ dalle ore 7.40 alle ore 8.07. A rimanere in attesa sulla banchina oltre 1.000 persone. Nessun treno, inoltre, è passato in direzione di Ostia. Paralisi della mobilità. Almeno 500 studenti stamattina sono arrivati tardi nelle scuole superiori del Lido. “Disagi enormi”, denuncia Alessandro Claudio Meta, presidente del comitato di quartiere Acilia sud 2000: “Ma le elezioni non sono finite? E i dipendenti Atac dove sono?”, domanda.
Domenica 25 e lunedì 26 maggio, infatti, si sono registrati problemi nei trasporti per la ‘precettazione’ di 1.220 autisti Atac impiegati come scrutatori nei seggi romani in occasione delle elezioni europee. A questo riguardo il Codacons ha denunciato sia un dispendio di denaro pubblico sia ripercussioni sulla qualità del servizio agli utenti.
Ieri, intanto, la consigliera capitolina Sel, Maria Gemma Azuni, è intervenuta nuovamente sulla questione della presunta cessione della Roma-Lido alla società di trasporti francese Ratp Dev, nota in Italia perché controlla il 51% della Gest che nel 2012 ha acquistato dalla comunale Ataf tutta la rete tramviaria di Firenze. “La società approda nel Lazio e il primo scalo lo fa a Roma. Tra le ferrovie a fare da apripista è proprio la Roma-Lido, in condizioni pessime e quindi di facile resa. Si vocifera da tempo che la società francese e la Regione Lazio stiano avviando fruttuosi colloqui, con tanto di piano dettagliato di investimenti che vede come primo step il rinnovo dell’ormai obsoleto materiale rotabile proprio del tanto denigrato ‘trenino’. Sul piatto, l’offerta di una cifra che si aggira intorno a 250 milioni di euro”, spiega l’esponente politica. “Sembrerebbe poi che, aperta la strada, l’interesse dei francesi non si limiti alla sola Roma-Lido ma anche alle linee degli autobus (Atac e Cotral) e ad altre tratte regionali problematiche come la Roma-Civitavecchia-Pisa o la Roma-Nettuno, pronte alla capitolazione”.
“La trattativa sembra stia andando avanti in sordina e che non siano stati coinvolti l’assessore capitolino alla mobilità, Guido Improta, e l’amministratore delegato di Atac Danilo Broggi. Sono rimasta basita per l’affermazione dell’assessore alla mobilità Improta rispetto alla mancata informazione sulle trattative in corso”, prosegue la consigliera Azuni: “Auspico che la Regione Lazio e Roma Capitale chiariscano definitivamente i rapporti di governance in modo particolare sui fondi per il trasporto pubblico della Capitale che dovrebbero essere trasferiti direttamente dal governo al Comune di Roma. Ricordo agli amministratori di Regione e Comune che il quadrante interessato dalla Roma-Lido riguarda una popolazione che si attesta oggi sui circa 400.000 abitanti. E non è poco. Ecco perché in Commissione Bilancio, stamane, ho chiesto la convocazione urgente delle commissioni mobilità della Regione e Roma Capitale, in seduta congiunta”, conclude.
Due settimane fa, il 14 maggio, alla preoccupazione espressa dai consiglieri Sel dell’Assemblea capitolina, così aveva replicato Francesco D’Ausilio, capogruppo Pd comunale. “Siamo abituati a valutare una proposta prima di esprimere un giudizio. Sulla Roma-Lido non mi pare sia stata inoltrata alcuna proposta ufficiale di gestione di privati né che la proprietà della linea abbia formulato alcun indirizzo di cessione della ferrovia a privati. Non esprimiamo pregiudizialmente alcuna contrarietà ad ipotesi di modelli innovativi di gestione in collaborazione con i privati. Ciò che ci interessa è valutare prima di tutto la qualità degli investimenti per potenziare la ferrovia e ridurre il costo del biglietto. Positiva la convocazione della commissione Mobilità di Roma Capitale congiuntamente a quella regionale da parte della Presidente Cesaretti”.
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