Roma-Lido, passeggera colta da malore: ritardi di 45 minuti
LA PRECISAZIONE – “Pertanto in relazione agli eventi che si sono verificati oggi, lunedì 18 gennaio, sulla ferrovia Roma-Lido, Atac precisa che quanto accaduto non è da collegarsi alle condizioni di rimessaggio dei treni, ma a fatti imprevisti che peraltro l'azienda ha gestito in piena sicurezza e conformità con le regole d'esercizio, limitando al massimo i disagi per i clienti”.
IL SOCCORSO - Per garantire il soccorso alla passeggera richiesto al 118, Atac informa nella nota di aver dovuto fermare il treno fino le ore 7:11 e ciò ha determinato l'ovvia indisponibilità di un treno e del relativo personale ed un ritardo sulla circolazione fino a cessata emergenza. Infatti, per evitare il blocco del servizio, il treno successivo a quello ove si è verificato il malore è stato spostato sull'unico binario rimasto disponibile fino a Lido Centro.
I RITARDI – “Tutto ciò però ha determinato che nella stazione di Lido Centro un treno in viaggio in direzione Roma Porta San Paolo sia rimasto in attesa che si liberasse l'unico binario in servizio occupato dal treno proveniente da Roma. Non appena effettuato il soccorso al passeggero, è stato riattivato il servizio ripristinando una frequenza d'esercizio di 14 minuti circa, utile a smaltire i flussi presenti”, conclude la nota dell’Atac.
I PENDOLARI - I pendolari, sin da questa mattina, e poi nel pomeriggio, hanno commentato, chi arrabbiato chi rassegnato, l'ennesimo 'imprevisto' sulla Roma-Lido. "Si parla di privatizzare?!, commenta G.P.: "ma lo facciano! Qui si continua ad andare di male in peggio". Dello stesso tenore, con qualche bip censorio inevitabile, gli altri commenti.
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