Roma-Lido, storie di ordinaria ‘ferro-follia’. Azuni (Sel): “Subito un piano di risanamento’
Acilia – Di nuovo questa mattina, martedì 3 dicembre, si sono ripetuti i disagi e i disservizi sulla Roma-Lido alla stazione di Acila. Pendolari in attesa e vagoni strapieni. “Le storie di ordinaria ferro-follia continuano”, dichiara la consigliera capitolina Sel, Maria Gemma Azuni. Ed è soltanto di ieri l’ennesima denuncia degli utenti per il pessimo servizio offerto agli utenti sul ‘trenino’. A questo riguardo Mario Pulimanti, un pendolare, ha scritto una lettera in cui, in forma di diario, racconta una ‘mattinata tipo’ sulla linea ferroviaria che collega Ostia con la Capitale. E stamattina? “Il convoglio dal nome rilevante “Freccia del mare” è stracolmo, le porte non si chiudono perché sono difettose, i macchinisti corrono lungo tutto il treno per cercare di chiuderle, areazione inesistente: i passeggeri saranno arrivati a Roma?”, domanda la consigliera Azuni, cui sono arrivate, puntuali, le ‘osservazioni’ dei cittadini. Al centro della denuncia, come di consueto, i treni inadeguati e vecchi, le poche corse, le cabine fatiscenti. “Proseguono così i danni ormai giornalieri per i tanti studenti e lavoratori fermi, impossibilitati a raggiungere le scuole e il lavoro in orario. Il tempo è scaduto: serve un intervento rapido. Si dia inizio ad un serio piano di risanamento della Roma-Lido”, afferma Azuni.
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