Roma – Lunedì 19 maggio i dipendenti del Campidoglio sciopereranno. Il Codacons, pur comprendendo le ragioni della protesta degli impiegati del Comune di Roma, ricorda che “nel giorno della protesta dovranno essere garantiti i servizi minimi essenziali ai cittadini”. “Le manifestazioni dei lavoratori sono legittime – spiega il Codacons – ma la loro attuazione pratica deve avvenire nel rispetto dell’utenza, garantendo cioè i servizi minimi essenziali previsti dalle normative sugli scioperi.  In nessun caso i cittadini devono essere presi in ostaggio per le rivendicazioni dei sindacati, e non si deve arrivare al blocco della città, che produrrebbe un ingiusto danno alla cittadinanza – conclude l’associazione”.

Un altro sciopero di 24 ore è in programma giovedì 15 maggio: linee di bus periferiche a rischio per la protesta proclamata dal sindacato Usb. Saranno in vigore due fasce di garanzia fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20 in cui il servizio sarà regolare. L'agitazione non interesserà la rete gestita dall'Atac: bus, tram, metrò e ferrovie. Giovedì 15 e venerdì 16 maggio, inoltre, possibili disagi allo sportello al pubblico dell'Agenzia per la mobilità di piazzale degli Archivi per le agitazioni di 4 ore, dalle 8,30 alle 12,30 indette dai sindacati Usb e Cgil, Cisl, Uil e Ugl.