Maltempo, danni ingenti: partita la pulizia delle caditoie. A giorni il piano straordinario
Roma – "Sono stati ingenti i danni causati dal nubifragio che si è abbattuto ieri, martedì 27 agosto, sulla Capitale, ma al momento sono già sedici le imprese al lavoro per disostruire le caditoie". Lo ha dichiarato l’assessore capitolino ai lavori pubblici Paolo Masini durante un sopralluogo alla stazione Termini. Il 2 settembre, informa Masini, scatta il piano straordinario: task force per pulire i tombini, e-mail e numero verde a disposizione dei cittadini per segnalare problemi e rischi di allagamento. I dettagli del piano saranno messi a punto nel corso di una riunione prevista per giovedì prossimo, 29 agosto. Al tavolo tutti i Municipi, la Polizia Locale, l’Ama e gli assessorati all’Ambiente e alla Mobilità. Masini ha intanto fornito gli elementi essenziali del piano: due diverse modalità per la pulizia delle caditoie (canal jet e elephant), contatti per segnalare gli allagamenti (numero verde e indirizzo di posta elettronica), imprese – quelle che provvedono alla manutenzione stradale ordinaria – organizzate in modo che ciascuna indichi con una vernice specifica le caditoie su cui interviene. Allo studio anche un sistema di geolocalizzazione per mappare tutte le caditoie, così da avere sempre il quadro generale delle loro condizioni e prevenire ostruzioni e allagamenti. "Lavoriamo perché un acquazzone non metta in ginocchio la città", ha postato il sindaco Marino su Twitter. Lo stesso Marino ha poi ribadito che il piano preannunciato dall'assessore Masini punta "a una pulizia vera e capillare di tombini e caditoie in città", "senza operazioni spot ma sistematicamente, per risolvere davvero un problema che affligge Roma da anni".
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