Roma - Le facoltà di medicina e odontoiatria stanno registrano un nuovo boom di iscrizioni dando luogo a una vera e propria corsa al camice bianco. Migliaia di studenti sono chiamati a giocarsi in 90 minuti il proprio futuro – spiega il Codacons – Quella dei test di ammissione è una lotteria la cui soluzione spesso richiede capacità mnemoniche che nulla hanno a che vedere con l’accertamento dell’attitudine agli studi di medicina e odontoiatria, cui sulla carta i test dovrebbero tendere. Che tale sistema di selezione dei futuri medici faccia acqua da tutte le parti lo dimostrano i continui cambiamenti che ogni anno sono introdotti dal Ministro di turno. Per non parlare poi dei gravi scandali che, puntualmente, ogni anno tra raccomandati e prove truccate contrassegnano lo svolgimento delle stesse. Ci vogliono far credere – spiega l’associazione - che sia l’Unione Europea a “imporci” il numero chiuso, ma non è per niente così! L’Europa ci invita a garantire elevati standard qualitativi di preparazione, cosa ben diversa. Contro tale inaccettabile sistema di selezione dei futuri medici, il Codacons ha deciso di promuovere un ricorso al Tar del Lazio, cui sarà chiesto di dichiarare illegittimo il sistema del numero chiuso. Al ricorso collettivo possono partecipare tutti gli aspiranti medici chiamati a sostenere i test di ammissione, seguendo le procedure indicate sul sito www.codacons.it.