Il rame rosso usato come protesi su due oche
Roma - Due dei successori degli storici animali che, davanti al Campidoglio, svegliarono i centurioni romani facendo salvare Roma dall’attacco degli invasori, hanno subito un delicato intervento chirurgico per l’applicazione di una protesi in rame al posto del loro becco.
L’applicazione di questa protesi, opportunamente forate, permetterà agli animali di sopravvivere. Il Veterinario che ha eseguito l’intervento ha seguito una tecnica operatoria innovativa mai tentata al mondo. Alberto Briganti è il veterinario che per primo ha tentato questa pratica operatoria che – allo stato attuale – non ha dato alcun rigetto negli animali che erano rimasti senza il loro becco rispettivamente al 30 e al 70 per cento in meno.
Ottorino ed Esmeranda, questo il nome delle due oche, sono i primi animali salvati da una morte certa grazie ad una fondazione che si pone come scopo l’aiutare gli animali considerati senza una ragionevole speranza di vita.