Roma – Partorisce il figlio e lo getta in un cassonetto: arrestata per infanticidio una donna di 25 anni. Il neonato purtroppo non ce l’ha fatta.


Sono in corso accertamenti da parte della polizia dopo le dichiarazioni frammentarie e contrastanti fornite da una 25enne italiana che ieri, poco prima della mezzanotte, dopo aver partorito, ha gettato il figlio in un cassonetto della spazzatura all’interno dell’ospedale del San Camillo. Poi, nella tarda serata si è presentata al pronto soccorso chiedendo l’intervento del personale sanitario e confessando di aver abbandonato il figlio in un cassonetto dopo il parto.


I medici, dopo aver raggiunto il luogo indicato dalla donna, hanno trovato il corpicino del neonato ormai privo di vita, avvolto in un lenzuolo all’interno di un sacchetto di plastica. Due mesi fa una giovane prostituta rumena, dopo aver partorito un bimbo nella toilette del Mc Donald di San Paolo, lo aveva gettato nel water. Il piccolo, ancora vivo, era stato trovato dal personale del fast food. Ed era stato chiamato Emanuele, protettore dei santi innocenti.

 

 

Proseguono gli accertamenti della polizia per ricostruire quanto accaduto questa notte.

 

 

Con il passare del tempo emergono infatti altri particolari sui quali però gli agenti del commissariato Monteverde diretto dal dottor Mario Viola e gli agenti della squadra mobile stanno effettuando dei riscontri.

 

 

 

Secondo quanto emerso finora la giovane, che attualmente vive con la sorella in un appartamento nel quartiere del Trullo, avrebbe nascosto la sua gravidanza ad amici e parenti.

A conclusione del parto che, secondo una prima ricostruzione sarebbe avvenuto intorno alle ore cinque di ieri mattina, il neonato sarebbe stato avvolto in un lenzuolo, all’interno di un sacchetto di plastica e temporaneamente nascosto all’interno dell’armadio della sua camera da letto.

 

 

Solo successivamente la giovane sarebbe uscita di casa portandolo con sé e, dopo aver vagato per tutto il giorno, avrebbe accusato un malore e così deciso di andare in ospedale. S.M. resta in stato di fermo in ospedale per il reato di infanticidio.