Fiumicino – E’ di 8 persone arrestate ed una denunciata il bilancio dei servizi effettuati dalla polizia nel week-end appena trascorso. Nel mirino il contrasto dei furti e lo spaccio di droga.

 

 

 

A via Portuense è stato denunciato un ragazzo italiano di 21 anni responsabile di furto. Il giovane, è stato “pizzicato” dopo aver rubato degli occhiali da sole all’interno di un negozio di ottica al Portuense.

 

 

Il gestore del negozio, accortosi del furto per l’attivazione del sistema antitaccheggio, ha inseguito il giovane che è stato poi bloccato dagli agenti di una volante.Per lui è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per furto aggravato.

 

 

 

 

E’ stato un taccheggio quello che ha fatto scattare le manette per una cittadina rumena di 34 anni, R.F., sorpresa a rubare un consistente quantitativo di parmigiano in un supermercato in zona Prati.

 

 

La donna ha nascosto la merce, il cui valore ammontava a circa 120 euro, in una borsa, ma al passaggio alle casse è scattato l’allarme. Lei ha tentato la fuga ma, poco dopo l’uscita, è inciampata ed è caduta.

 

 

 

Il personale del negozio è quindi riuscito a fermarla in attesa dell’arrivo degli agenti di una volante, giunti in breve sul posto in quanto allertati tramite 113.

 

 

 

Questa notte invece L.C., un italiano di 26 anni, è stato arrestato subito dopo aver tentato di rubare un’auto parcheggiata in via Crivellucci, zona Appio.

 

 

Gli agenti lo hanno visto armeggiare intorno ad una piccola utilitaria. Dopo aver forzato la portiera, con l’aiuto di alcuni attrezzi poi ritrovati a terra, l’uomo ha manomesso i fili dell’accensione nel tentativo di mettere in moto il veicolo, ma l’arrivo dei poliziotti l’ha messo in fuga.Dopo un breve inseguimento lo hanno fermato e arrestato.

 

 

 

 

Sono stati due equipaggi del reparto volanti a bloccare due persone che la scorsa notte hanno tentato di rubare del carburante all’interno di un cantiere edile. Uno dei due stava riempiendo alcune taniche con del gasolio, dopo averlo prelevato da un escavatore, mentre l’altro faceva da “palo” appena fuori la recinzione.

 

 

 

 

Gli agenti hanno aspettato che i due caricassero tutti i recipienti su un furgone e che entrambi fossero all’esterno del cantiere. Quando si sono messi in marcia le due pattuglie sono riuscite a bloccarli.

 

 

 

Gli investigatori hanno così scoperto che uno dei due, dipendente della ditta che lavora nel cantiere, si era accordato con un complice per rubare il carburante che lui stesso aveva versato la mattina precedente nel serbatoio dell’escavatore.

 

 

C.I.L., rumeno di 41 anni, e P.P., 25enne italiano, sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso.

 

 

 

Per furto aggravato è stato poi arrestato anche un cittadino cileno sorpreso in piazza dei Cinquecento dopo che aveva rubato il portafogli ad un turista.

 

 

 

Sono stati invece due distinti servizi di appostamento a permettere l’arresto di tre pusher già noti alle forze dell’ordine.

 

 

 

Il primo, S.A., 47enne romano, si dedicava all’attività di spaccio in casa. Gli investigatori hanno atteso all’esterno della sua abitazione l’arrivo dei clienti, e quando questi, entrati nel giardino si sono avvicinati ad una finestra per effettuare lo “scambio”, i poliziotti sono entrati in azione.

Stessa sorte anche per due pusher originari del Ruanda, anch’essi già noti alle forze dell’ordine, che sono stati arrestati al termine dello scambio denaro-stupefacente con un loro cliente abituale.

 

 

I due sono stati giudicati con rito direttissimo ieri mattina e condannati entrambi a 6 anni e 8 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 50mila euro.