Roma – Maxi-operazione dei carabinieri del gruppo di Roma contro la prostituzione. I militari, con la collaborazione dei colleghi della Compagnia speciale e dell’8° Reggimento “Lazio”, hanno dato esecuzione ad un imponente servizio coordinato finalizzato al contrasto del fenomeno della prostituzione in strada e della microcriminalità diffusa.


I militari delle compagnie Eur, Trionfale, Piazza Dante, Montesacro, Parioli e Casilina hanno impiegato decine di pattuglie in abiti civili e in divisa concentrando lo sforzo operativo nelle zone di piazza dei  Cinquecento, piazzale Labicano, piazza Ghandi, viale Marconi, via Cristoforo Colombo, via Flaminia, via Salaria, via dei Prati Fiscali, via Longoni, via Appia Nuova, via Prenestina, via Palmiro Togliatti, via Calderini, via Cutigliano, via Salaria, via del Foro Italico, via dei Campi Sportivi, via della Moschea, via dell’Acqua Acetosa, via Palmiro Togliatti, via Prenestina e via dell’Almone.


Durante il servizio sono state identificate complessivamente 225 persone a cui è stata contestata la violazione dell’ordinanza antiprostituzione del Sindaco di Roma. 171 di queste sono donne e trans provenienti perlopiù dalla Romania, Bulgaria, Colombia, Cina e Italia. Sono, invece, 54 i clienti contravvenzionati.


Sette sono le persone finite in manette, accusate a vario titolo di estorsione, sequestro di persona, rapina, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. In particolare, un cittadino macedone di 51 anni che si era appartato con una “lucciola” non le ha permesso di scendere dalla sua auto, trattenendola energicamente e malmenandola per rubarle la borsa. In suo possesso i carabinieri hanno trovato anche due coltelli.

 
Tre centri massaggi gestiti da cittadini orientali, ubicati nelle zone Marconi, Ottaviano e Prati, sono stati chiusi dai militari dopo aver accertato che si trattava di attività di copertura dove, in realtà, si proponevano alla clientela anche prestazioni di tipo sessuale. Cinque, infine, le persone denunciate in stato di libertà: una dovrà rispondere di favoreggiamento della prostituzione mentre le altre 4 di atti contrari alla pubblica decenza. Tutti gli arrestati sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo.