Roma - "Quello del 25 marzo ci sembra il decreto che più di tutti allontani velocemente la Regione Lazio dalla speranza di avviare una corretta gestione del ciclo dei rifiuti – dichiara Vanessa Ranieri Presidente del WWF Lazio - Interamente incentrato sul passaggio di testimone del vecchio CDR (combustibile derivato da rifiuti) al nuovo CSS (combustibile solido secondario), il sistema proposto finirà con l’eliminare completamente la raccolta differenziata spinta, volta al riuso e al riutilizzo ma soprattutto al recupero dei materiali con sistemi diversi dall’incenerimento”.

 
“Ci chiediamo dove sia andata a finire la gerarchia dei rifiuti indicata dalla direttiva europea e recepita nel nostro Codice dell’Ambiente ma soprattutto chiediamo al Prefetto Sottile di non dare alcun seguito a richieste che non siano nella direzione della apertura e realizzazione degli impianti di compostaggio e di riuso e recupero dei materiali”.