Roma, rubati e subito recuperati 200 chili di rame. Un arresto
Di Redazione il 01/02/2024
A finire in manette nella notte un 46enne romeno sorpreso in flagranza dai carabinieri ad asportare cavi di ‘oro rosso’ presso la Centrale Montemartini. Caccia al complice
Roma - La scorsa notte i carabinieri della Stazione di Roma Garbatella hanno arrestato in flagranza un romeno di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato di furto aggravato in concorso.
Nella circostanza, la pattuglia dei militari ha notato due uomini che, con atteggiamento sospetto, si allontanavano frettolosamente con un carrello da un deposito di fornitura di energia elettrica - Centrale Montemartini di via Ostiense. Quando i due sospetti hanno avuto la percezione che i carabinieri li stavano per fermare per un controllo, hanno cercato di fuggire, ma uno soltanto è riuscito a far perdere le proprie tracce, mentre il 46enne è stato prontamente bloccato e trovato in possesso di 200 chili di rame precedentemente asportato alla società di energia elettrica dove si era introdotto dopo aver forzato il cancello d’ingresso, con un carrello pieno di cavi.
Recuperato il rame e restituito al responsabile della società che ha presentato denuncia - querela, l’indagato è stato arrestato e condotto in caserma e messo a disposizione del Tribunale di Roma che ha convalidato l’arresto e disposto per lui il divieto di dimora nel comune di Roma.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato è da considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.
(Foto d'archivio)