Saldi, partenza positiva: + 5% di vendite in periferia e + 10% nel centro storico
Roma - Saldi, partenza con segno positivo. E a macchia di leopardo. Contrariamente alle tetre previsioni che hanno preceduto l’avvio delle vendite di fine stagione, questo primo fine settimana dei saldi invernali è partito decisamente bene rispetto al “disastro dello scorso anno”, come l’ha definito Valter Giammaria, presidente Confesercenti di Roma e provincia.
Per le strade della città, benché non in maniera omogenea, si è avuta un’”attenzione” dei consumatori maggiore dello scorso anno. Da un sondaggio condotto dall’associazione di categoria emergerebbe che c’è stato un incremento medio rispetto alla stessa data del 2012 del +10% nel centro storico (anche per la presenza turistica e di molte “firme” del settore) e del +5% nel resto della città.
La spesa media si aggira intorno ai 200 euro nell’abbigliamento, dove l’articolo preferito è il capo classico – giacche, cappotti, pantaloni - e di 150 euro nelle calzature.
“Bisognerà, inoltre, verificare se questa tendenza si confermerà nelle prossime settimane, essendo questo dato, purtroppo, non esaustivo e le conclusioni effettive si potranno avere solo a fine campagna. Continuiamo ad essere convinti – conclude Giammaria – che i saldi debbano tornare ad essere un evento per la promozione del territorio oltreché una occasione vantaggiosa per i consumatori”.
Confercenti torna a ribadire inoltre la necessità che “ci debba essere un impegno per il rispetto delle regole”. “Per questo chiediamo con forza a chi si candiderà alla guida della Regione Lazio un impegno serio e concreto per la riforma della legge sul commercio ed azioni vere per la tutela della ricchezza economica e di servizio rappresentata dalle piccole e medie imprese del nostro territorio”.
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