Roma - La crisi economica continua a far sentire i propri effetti, e incide anche su festività particolarmente sentite in Italia come carnevale e San Valentino.

 

In base ad una indagine condotta congiuntamente da Codacons e Comitas sulle spese dei consumatori relative alle due feste e sulle vendite registrate dalle piccole attività di settore, è emerso un forte calo dei consumi da parte dei cittadini, che tagliano sia sul fronte della quantità che su quello del valore.

 

 

Per quanto riguarda San Valentino, quest’anno la festa degli innamorati registra una contrazione molto forte dei consumi: sul fronte della quantità degli acquisti, il calo medio rispetto allo scorso anno si attesta attorno al - 25% - spiegano le due associazioni – mentre sul fronte della spesa media procapite per chi deciderà di regalare comunque qualcosa al proprio partner, ci sarà una contrazione compresa tra il 33 e il 36%. La riduzione dei consumi riguarda in particolare le cene al ristorante, i regali come peluches, gioielli e profumi, i gadget e i dolciumi, mentre resiste il settore floreale.

 

Ma anche il carnevale, in base all’indagine Codacons/Comitas, ha fatto segnare dati negativi: in generale le vendite dell’intero comparto carnevalesco sono crollate del 40% rispetto al 2012 (-22% solo quelle di maschere e travestimenti).

 

E’ evidente che la crisi economica, la perdita del potere d’acquisto dei cittadini e l’incertezza che regna sul futuro del nostro paese, spingono gli italiani ad una spending review negli acquisti, specie per quelli non primari – affermano Codacons e Comitas – Deve comunque far riflettere il fatto che, per arrivare alla fine del mese, sempre più cittadini decidano di rinunciare a feste un tempo molto sentite.