Roma  – Al via 'Difendiamo la vita', progetto di Roma Capitale finalizzato a dotare di 100 defibrillatori altrettante scuole superiori della città.

 

 

L’iniziativa, resa completa da un corso di formazione per insegnare a docenti e ragazzi le prime manovre d’intervento necessarie nei casi di arresto cardiaco, ha avuto il “battesimo” presso l’istituto d’istruzione superiore Edmondo de Amicis, che questa mattina ha ricevuto il defibrillatore dal vice sindaco di Roma Capitale, Sveva Belviso. e da Lorella Cuccarini, testimonial dell’associazione Trenta ore per la vita onlus, alla presenza di Francesco Rocca, presidente di Croce Rossa Italiana.

 

 

Insieme alla consegna dei macchinari salva vita il progetto prevede corsi di formazione di primo intervento svolto dalla Croce Rossa per i docenti, in particolare quelli di educazione fisica, che poi avranno il compito di formare gli alunni.



 

Novità assoluta dell’iniziativa, infatti, è la creazione di una vera e propria “rete di soccorso”: i primi a tornare sui banchi di scuola sono proprio i professori che saranno ‘educati’ dagli operatori di Croce Rossa su quali sono le principali manovre d’intervento da effettuare e come utilizzare il defibrillatore qualora ci si trovasse di fronte ad una persona colpita da arresto cardiaco. Una volta completato il processo formativo saranno i docenti stessi ad insegnare ai loro studenti come comportarsi di fronte a quei casi. In questo modo i ragazzi diventeranno ‘difensori della vita’.



 

Trecento i professori coinvolti nel progetto, cento i defibrillatori che, entro un anno, saranno consegnati ad altrettante scuole capitoline. Una volta terminata la formazione, gli operatori di Croce Rossa torneranno nelle suole per i necessari corsi di aggiornamento per una durata totale di tre anni.



 

"Con 'Difendiamo la vita' - ha detto il vice sindaco Sveva Belviso - Roma Capitale formerà migliaia di ragazzi che saranno in grado di essere sentinelle della loro salute e di quella degli altri. Essere in grado di saper soccorrere prontamente chi ha bisogno rappresenta un valore di civiltà e progresso. Il progetto durerà due anni: dopo i 100 di quest' anno ne seguiranno 80 il prossimo anno".



 

Il progetto, che costerà 150.000 euro, è sviluppato in collaborazione con la fondazione 'Roma solidale' e con l'associazione 'Trenta ore per la vita' onlus.