Roma – Partirà ad inizio settembre il primo corso di disobbedienza civile contro la caccia organizzato dall'Associazione italiana difesa animali ed ambiente – Aidaa. Il corso, che si svolgerà in lezioni teoriche online ed in lezioni pratiche, ha lo scopo di mettere a conoscenza di tutti coloro che sono contro la caccia quali sono le forme di disobbedienza civile, nonviolenta, e di occupazione passiva dei boschi e dei territori di caccia allo scopo di dissuadere i cacciatori dal continuare l'attività ventoria nelle forme previste dalla legge. Per quanto riguarda il bracconaggio il corso teorico-pratico insegnerà anche alcune tecniche per individuare e denunciare i bracconieri. L'inizio del corso teorico è previsto per il prossimo 10 settembre.


“Siamo un po’ in ritardo in relazione all'inizio della caccia - dice Lorenzo Croce, presidente di Aidaa - ma avremo modo di recuperare presto. Al momento la caccia è purtroppo una pratica legale, ma credo che il diritto di obiezione di coscienza contro questa pratica sia altrettanto legale e legittimo, per questo intendiamo mettere a punto un vero e proprio corso di massa basato su pochi e semplici regole che permettano a chi lo desidera di porsi come ostacolo a questa pratica assassina, che ogni anno fa migliaia morti tra gli animali ed decine di morti tra gli umani, morti e feriti che spesso con la caccia proprio non hanno nulla a che vedere. Da qui la proposta di un corso online e con alcune sedute pratiche per chi potrà parteciparvi al fine di avviare le pratiche non violente di obiezione civile e di coscienza alla caccia”