Roma - Al Senato, nel maxi-emendamento presentato dal governo alla legge di stabilità votato oggi, è stato azzerato il fondo di sostegno per l’affitto. Per Sunia, Sicet, Uniat e Unione Inquilini si tratta di un dietrofront estremamente grave dopo che la camera dei deputati nella prima lettura del provvedimento, aveva approvato un testo in cui il finanziamento per l’aiuto agli inquilini rientrava in un fondo complessivo, con sette capitoli di spesa e un totale di 325 milioni di euro.
 
Inspiegabilmente tutto questo è saltato al senato. Il fondo di sostegno all’affitto è oggi più che mai un aiuto indispensabile che dovrebbe essere concesso agli inquilini più deboli, quelli che hanno perso il lavoro, gli anziani, le famiglie in difficoltà che non sono più in grado di pagare l’affitto.
 
Con 250mila sfratti nei prossimi tre anni, i sindacati degli inquilini giudicano inaccettabile questo ennesimo taglio al settore degli affitti e alle famiglie più in difficoltà economica del Paese. Una decisione che imprime un marchio ulteriormente negativo sulle politiche sociali del governo uscente.