Roma, si sveglia nel cuore della notte e scopre il ladro in casa: fermato un 45enne
Inserito il 02/05/2023
Gli agenti della Sezione Volanti, del VII Distretto San Giovanni e del Commissariato Tuscolano sono intervenuti in via Federico Delpino per la segnalazione di furto in atto in un’abitazione. All'interno dello zaino del balordo i poliziotti hanno rinvenuto le chiavi di casa dell’appartamento e la tessera sanitaria intestata alla vittima provvedendo a restituirli al legittimo proprietario
Roma - Ancora arresti da parte della Polizia di Stato. L’impegno degli agenti della Questura di Roma, che si rinnova ogni giorno attraverso le numerose attività di prevenzione e repressione dei reati, continua a produrre i suoi effetti attraverso una costante lotta ai furti.
I poliziotti della Sezione Volanti, del VII Distretto San Giovanni e del Commissariato Tuscolano sono intervenuti in via Federico Delpino per la segnalazione di furto in atto in abitazione. Giunti sul posto gli agenti hanno notato un uomo, visibilmente agitato, affacciarsi dal balcone della propria abitazione asserendo di aver colto un ladro dentro casa. Una volta entrati nell'appartamento, gli agenti hanno trovato l’autore del tentato furto, un romano di 45 anni senza fissa dimora.
IL FATTO
L’inquilino dell’appartamento ha riferito che, mentre si trovava all'interno della propria camera da letto, ha udito dei rumori provenienti dal locale adibito a disimpegno. Insospettito, è uscito dalla stanza e si è imbattuto nel 45enne, spaventatosi, ha urlato allarmando la compagna presente nell’abitazione, per poi iniziare una breve colluttazione. Poi è riuscito a contattare l’112 Nue ed immediato è stato l’intervento delle Volanti.
Durante la perquisizione effettuata sul 45enne, gli agenti hanno rinvenuto all'interno del suo zaino le chiavi di casa dell’abitazione in questione e la tessera sanitaria intestata alla vittima provvedendo a restituirli sul posto al legittimo proprietario. Quest’ultimo, infatti, ha dichiarato che qualche giorno prima c’era stato un furto nella sua abitazione, con sottrazione di alcuni beni, che aveva prontamente denunciato. Sempre all'interno del predetto zaino, sono stati rinvenuti due telefoni cellulari di cui l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza pertanto è stato denunciato anche per il reato di ricettazione.
Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.