Roma - “La scellerata gestione della regione continua a mietere vittime. I fondi dovuti ai comuni per il sostegno ai servizi sociali sono in ritardo creando non pochi disagi. Dopo la stagione degli scandali, degli sprechi e dei tagli feroci inflitti al sociale, questo settore finisce come al solito ad essere tra i più penalizzati”.

 

Così il consigliere regionale di Rifondazione Comunista, Ivano Peduzzi, candidato del Prc nella lista di Rivoluzione Civile Lazio e la responsabile reegionale delle politiche sociali del Prc, Barbara Tamanti.

 

 

“In molti comuni il ritardo della Regione Lazio nell’erogazione dei propri impegni di spesa sta mettendo a dura prova gli operatori del sociale che, attraverso le cooperative in appalto, non percepiscono stipendio ormai da mesi. E il rimbalzo delle responsabilità non può che ricondurre alla mancanza di liquidità da parte della Regione”, dichiarano i due consiglieri.

 

 

“Da sempre denunciamo una scarsa attenzione alle politiche sociali, oltre che una irresponsabile gestione dei fondi, e questa non è che la coda di un problema ben più grande che riguarda la scarsa attenzione ai servizi sociali”.

 

“Quando si parla sociale non è pensabile né tollerabile alcun intoppo che possa giustificare la mancata erogazione dei fondi, non è accettabile nessun ritardo perché, come da sempre sosteniamo, a farne le spese sono i lavoratori, le persone in difficoltà e le loro famiglie. Continueremo a tenere alta l’attenzione su una questione delicata che la dice lunga sull’inadeguatezza dell’attuale classe politica al governo del Lazio”, concludono.