Roma merchandising, presto in vendita i souvenir ufficiali della Capitale
Roma – In arrivo a gennaio i primi souvenir made in Rome. “Ricordini” per i turisti con il marchio della Lupa. In linea con altre grandi città internazionali come New York, Parigi, Londra, Barcellona, Berlino, l’Amministrazione capitolina ha varato il programma di merchandising di Roma, che avrà durata quinquennale. Il programma prevede la messa in commercio di una serie di articoli di souvenir con il marchio commerciale di Roma Capitale, prodotti per il 70% in Italia, garantiti da un ologramma antifalsificazione.
Il programma è stato presentato in Campidoglio alla presenza del sindaco Gianni Alemanno, di Rosella Sensi, assessore ai grandi eventi, di Antonio Gazzellone, delegato al turismo del sindaco, di Luigi Di Gregorio, direttore dell’ufficio comunicazione, e di Roberto Grassi, ad Prolicensing Group.
A costo zero per l’amministrazione, le stime economiche sul quinquennio indicano che la nostra città dovrebbe incassare oltre 3 milioni e 500 mila euro (1 milione di fisso garantito e oltre 2,5 milioni sulle royalties delle vendite).
Gli oggetti che possono garantire i maggiori ricavi sono quelli dell’abbigliamento e degli accessori oltre a quelli dei souvenir, delle bibite e degli alimenti.
Sono state quindi individuate due linee di articoli (Linea Top e Linea Turistica), oltre ad alcuni prodotti editoriali.
A metà gennaio si avranno i primi articoli nei negozi, subito distribuiti in 50 punti vendita qualificatissimi (la gamma di alto livello), mentre gli articoli più turistici saranno disponibili in tutti i punti vendita prossimi ai monumenti, ai musei e alle località turistiche romane, oltre che nelle edicole, nelle librerie e nei negozi della grande distribuzione alimentare.
I prodotti turistici ufficiali saranno collocati anche nei Punti Informazione Turistica e negli store museali gestiti da Zètema, mentre grande rilevanza sarà data alla vendita dei prodotti on-line con l’attivazione di una piattaforma di e-commerce accessibile direttamente dal portale di Roma Capitale.
Gli official store della Capitale rappresenteranno un’ulteriore fonte di gettito poiché, oltre alla royalty sul prezzo di fatturazione, si chiederebbe ai licenziatari, gestori dei punti vendita, un’ulteriore percentuale di royalty sullo scontrino di vendita al pubblico.
Infine saranno allestiti Temporary shop in occasione di eventi di particolare rilievo o di festività.
Con questo programma Roma Capitale, oltre a sviluppare un’attività di merchandising attraverso una linea di prodotti ufficiali a marchio Roma, intende: valorizzare il territorio cittadino e regionale, con le sue tradizioni e le sue eccellenze; promuovere l'immagine della Capitale; incrementare le entrate attraverso la valorizzazione di beni immateriali di cui è titolare; contrastare iniziative commerciali non autorizzate.
A questo proposito è stato individuato nell’ologramma il mezzo più idoneo a perseguire la contraffazione dei prodotti a marchio Roma e garantirne l’autenticità. L’ologramma sarà applicato su ogni singolo prodotto immesso sul mercato con uno specifico codice identificativo.
La selezione dei licenziatari sarà effettuata dal licenziatario ufficiale generale (master licensee) previa approvazione di Roma Capitale. Per alcuni prodotti o iniziative potranno essere coinvolte anche realtà aziendali a carattere sociale, onlus e cooperative romane che siano in grado di veicolare tanto gli aspetti commerciali quanto quelli sociali che Roma Capitale intende perseguire.
Tags: entroterra