Gli agenti della squadra mobile lo hanno sorpreso mentre si accingeva ad uscire di casa indossando una divisa da primo dirigente della polizia di stato, completa di fregi e gradi distintivi, identica a quelle in dotazione al personale della pubblica sicurezza.

 

 

 

E’ stato così che S.M., 54 anni, italiano, è stato arrestato per possesso di segni distintivi contraffatti nell’ambito di un’indagine relativa ad alcune truffe perpetrate nella capitale dagli uomini agli ordini del dottor Renato Cortese.

 

 

 

Nel corso della perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di due divise della polizia di stato, di un falso tesserino di appartenenza alla Direzione investigativa antimafia e di una corposa documentazione relativa a diversi enti della pubblica amministrazione.

 

 

In particolare, è stato sequestrato materiale cartaceo relativo a documenti personali, curriculum e domande d’impiego da parte di diverse persone principalmente per gli uffici del Senato della Repubblica e Camera dei deputati, numerose lettere fotocopiate dell’ufficio personale del Senato della Repubblica, comprensive di logo, nelle quali veniva riportata in calce la firma di un presunto funzionario di quell’Ufficio nonché documentazione varia.

 

Gli investigatori stanno analizzando la documentazione sequestrata al fine di verificare il coinvolgimento di S.M. in altri reati.

Nei giorni scorsi gli agenti del commissariato di Fiumicino hanno tratto in arresto un fotografo che falsificava, in maniera abilissima, i tesserini identificativi utilizzati dai rappresentanti delle forze dell'ordine, polizia e carabinieri.