Roma – Subito la commissione antimafia. Alla petizione di ‘daSud’ aderiscono parlamentari Pd-Sel-M5S. A distanza di sette mesi dall’inizio della legislatura, il Parlamento italiano è ancora orfano di una delle sue più importanti commissioni: quella antimafia. L’argomento suscita ancora poca attenzione sulle pagine dei quotidiani nazionali, eppure questo ritardo è sempre più grave e ingiustificabile. Sebbene sia previsto il voto per domani, 26 settembre, per sbloccare l'impasse sulle commissioni bicamerali, continuano le fumate nere per la presidenza della Commissione antimafia. Una discussione tutta interna alla maggioranza delle larghe intese.

 

Intanto l'Italia boccheggia in una crisi che è economica, politica e sociale insieme: terreno fertile per le mafie che accumulano patrimoni da capogiro e conquistano pezzi sempre più significativi del nostro Paese. Nel silenzio delle istituzioni. «Da più di 200 giorni dall'insediamento della legislatura – afferma Cinzia Paolillo, presidente di daSud  –  il Parlamento è ancora privo della Commissione antimafia: un evento inedito e gravissimo. La commissione avrebbe potuto e dovuto dire la sua sui cambiamenti del sistema economico causato dai soldi sporchi dei clan. Sulla modifica del reato di voto di scambio. Sul tema dei giochi d’azzardo. Sui nuovi territori di presenza mafiosa, a partire dalla città di Roma. E sui beni confiscati, argomento sul quale la politica dovrebbe avviare una seria riflessione».  «Si dice che "altre urgenze" (economia e lavoro in primis) attanaglino il Paese – conclude la presidente di daSud –. Ma come si può dimenticare di menzionare le mafie quando si parla di riforme, sistema finanziario e lotta all'evasione?». Per tutte queste ragioni non c'è più tempo da perdere. I partiti evitino la retorica antimafiosa e smettano di nascondersi dietro simboli e simulacri. Tanti finora i deputati e senatori che hanno firmato la petizione per stimolare un dibattito approfondito all'interno dei proprio partiti e movimenti. Con la speranza che possano finalmente assumere il punto di vista dell'antimafia come un prerequisito del proprio agire.  La petizione > http://bit.ly/commissione-antimafia. Hanno aderito fino ad adesso: Celeste Costantino (Sel), Pina Picierno (Pd), Gennaro Migliore, Titti Di Salvo, Erasmo Palazzotto, Giovanni Paglia, Ileana Piazzoni, Lara Ricciatti, Il gruppo parlamentare @SELmontecitorio, Tommaso Currò (M5S).