Roma - “Alla fine del 2012”, dichiara Stefano Giannini, segretario romano del Sindacato unitario lavoratori della polizia locale di Roma Capitale, “la polizia locale avrà controllato oltre 2.500.000 documenti tra quelli di identità o di veicoli. In pratica”, prosegue Giannini, “è come se tutti gli abitanti di Roma almeno una volta abbiano mostrato un proprio documento ad un poliziotto locale”.


“E’ stata raggiunta una cifra incredibile”, continua Giannini, “ma in pratica sulla genuinità di questi documenti si conosce veramente poco. Il nostro comando avrebbe bisogno di un gabinetto scientifico che ci possa consentire di verificare se siano o meno originali e, cosa ben più grave, il governo non approvando la legge di riforma della polizia locale voluta sia da destra che da sinistra”, precisa Giannini, “ci ha impedito di accedere ai terminali per verificare se una persona sia un pericoloso ricercato oppure una semplice persona scomparsa”

 
“Speriamo che almeno il sindaco Gianni Alemanno, per quanto di sua competenza”, conclude Giannini, “risponda alle nostre richieste e faccia partire questo ufficio innovativo che consentirebbe verifiche e controlli incrociati sui documenti per non vanificare il lavoro svolto dai colleghi sulla strada”.