Roma - Il Codacons condivide pienamente la denuncia del Presidente del Tar del Lazio, Calogero Piscitello, che oggi nella sua relazione ha evidenziato la distruzione, a danno dei cittadini, della possibilità di ottenere giustizia, a causa di tasse, imposte e costi elevati che gravano su chi vuole accedere alle aule di tribunale.

 

 

“L’accesso alla giustizia è divenuto oramai troppo oneroso per i cittadini, e fa bene Piscitello a denunciare pubblicamente una situazione che limita fortemente i diritti degli utenti – afferma il Presidente Carlo Rienzi – I numeri forniti oggi dal Tar, attestano una drastica riduzione dei ricorsi, calati dai 22.065 del 2000, agli 11.562 del 2012. Alla base di tale crollo, vi sono proprio quei costi a carico di chi vuole ottenere giustizia che determinano situazioni paradossali, al punto che per contestare una multa di pochi euro si spende oggi il doppio in tasse e imposte varie”.

 

 

 

Il Presidente del Tar Lazio, inoltre, nel suo discorso ha sottolineato l’importanza di associazioni come il Codacons, senza le quali i cittadini sarebbero privi di difesa.

 

 

In particolare Piscitello ha affermato:

 

 

"un ulteriori significativo indizio degno di indagine può ravvisarsi nel crescente fenomeno dei ricorsi collettivi in cui si fanno valere interessi di intere categorie di soggetti variamente raggruppati e rappresentati anche da associazioni come il Codacons, perché tale tipo di ricorso risulta per gli interessati meno oneroso sotto il profilo economico e può anche avere maggiore risonanza mediatica […] Da una prima ricerca si è potuto accertare che soltanto nel 2012 sono stati proposti al Tar Lazio di Roma ben 64 ricorsi da parte del Codacons...”.

 

 

Per la prima volta di prende atto della assoluta insostituibilità di associazioni come il Codacons, senza le quali l’accesso alla giustizia risulterebbe eccessivamente oneroso per gli utenti – commenta Rienzi – Della crisi della giustizia italiana dobbiamo ringraziare il governo Berlusconi e il Governo Monti, che hanno introdotto così tanti costi da spingere i cittadini a rinunciare al proprio diritto alla giustizia.