Roma, venerdì corteo dei vigili di tutta Italia: “Vogliamo un'unica divisa”
LA MANIFESTAZIONE - Tra i punti rivendicati dai caschi bianchi c'è la parificazione salariale con le altre forze dell'ordine, la deroga al blocco delle assunzioni ma anche il ripristino della causa di servizio-equo indennizzo, abolita dal governo Monti, e l'attribuzione piena della qualifica di pubblica sicurezza con relativa indennità. “Se il governo non darà segnali concreti i 60.000 agenti ed ufficiali della Polizia locale degli 8.000 comuni d'Italia sono pronti ad attivare forme di lotta alternative”, dichiara il presidente dell'Ospol Luigi Marucci. Il corteo partirà alle 9 del mattino da via di San Gregorio, davanti alla Fao, fino a raggiungere il Colosseo percorrendo quindi via dei Fori Imperiali e concludersi a piazza Madonna di Loreto, nei pressi di piazza di piazza Venezia, dove sarà allestito il palco. Fino alle 13 sono previste temporanee deviazioni o limitazioni di percorso per le linee 51, 75, 81, 85, 87, 117, 118 e 673.
LA PRECEDENTE MOBILITAZIONE – Il 12 febbraio 2015 circa 14.000 vigili provenienti da tutta Italia manifestarono in maniera pacifica per le strade della Capitale chiedendo un cambiamento. Un cambiamento a cominciare da un ‘unico corpo e un’unica divisa’, uguale per tutti gli agenti delle Polizie, da Tolmezzo a Gela, da Milano e Genova a Sassari Roma Viterbo e Napoli. Da allora si sono susseguiti molti tavoli tecnici e ministeriali per affrontare e discutere l’argomento, mentre qualche parlamentare ha presentato l’ennesima proposta di legge ma a tutt’oggi non sarebbe stato fatto nulla di concreto. I vigili caduti per cause di servizio come il capitano Francesco Brunner ed il luogotenete Vincenzo Cinque, che con grande senso del dovere hanno sacrificato la propria vita per salvare dei cittadini nella terribile strage di Secondigliano del luglio 2015, non avrebbero avuto, secondo l’Ospol, lo stesso rispetto, le stesse tutele e la stessa dignità che viene riconosciuta alle altre forze di polizia. Il sindaco di Napoli De Magistris conferì loro una medaglia al valor civile.
LA RIFORMA – “La polizia locale ha un ruolo importantissimo nella contesto sociale in cui opera avendo compiti complessi e rivestendo le qualifiche di polizia amministrativa, di polizia giudiziaria, di pubblica sicurezza, di tutela ambientale con reparti impegnati contro l’abusivismo commerciale, per esempio, o nucleo emarginazione”, spiega un agente in servizio alla caserma Stefano Calcioli in via Capo delle Armi, a Ostia, dove sono in servizio 220 uomini e donne, una cinquantina dei quali iscritti all’Ospol. “Torniamo a chiedere con urgenza che si legiferi in modo chiaro ed inequivocabile in materia, riconoscendo importanti fattori legati in primo luogo al rischio, cui a causa del ruolo svolto quotidianamente siamo sottoposti e che per le altre forze di polizia è previsto, e che le qualifiche di polizia giudiziaria, di pubblica sicurezza siano estese su tutto il territorio nazionale”, prosegue: “chiediamo pertanto un contratto diverso come le altre forze di polizia – carabinieri, polizia, finanza, forestale, vigili del fuoco - l’inserimento nel comparto sicurezza, l’accesso ai sistemi ed alle banche dati del ministero dell’interno ed un’unica divisa da indossare su tutto il territorio nazionale”.
Domani è in programma anche la mobilitazione del personale delle scuole e degli asili nido.
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