Vivisezione, il nuovo parlamento dica no alla legge europea
Roma – Aidaa lancia un appello al nuovo parlamento ed in particolare alle decine di nuovi deputati e senatori del Movimento 5 stelle ma anche dei partiti tradizionali che si dicono vicini ed amanti degli animali perchè venga rimandata al parlamento europeo la legge sulla vivisezione dichiarandola irricevibile in quanto contiene una serie di normative che non limitano affatto la pratica di morte della sperimentazione e della vivisezione animale.
Per la vicenda della chiusura di Green Hill e degli altri allevamenti di animali destinati alla vivisezione che in maniera criminale è stato inserito nel testo della legge di recepimento della normativa europea sulla vivisezione quasi come arma di scambio con la morte di 900.000 animali l'anno che solo in Italia vengono uccisi negli esperimenti di vivisezione civile e militare.
Per chiudere gli stabulari e bloccare la vivisezione in Italia basta un decreto legge del governo dove ci sia scritto semplicemente che “In Italia è vietato importare ed allevare gli animali, tutti gli animali di ogni specie destinati alla vivisezione ed alla sperimentazione scientifica medica, civile e militare”. Si introdurrebbe con queste semplici due righe una vera e propria moratoria all'orrenda pratica della vivisezione e della sperimentazione animale in Italia.
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