RomaUno Tv, cambio di proprietà e dipendenti senza stipendio
SERVIZIO PUBBLICO - Dodici anni di servizio pubblico, di informazione, di inchieste in presa diretta su emergenza casa e criminalità. Poi, dal 2009, si amplia ulteriormente lo spazio dedicato ai problemi dei cittadini, cercando di trovare risposte e soluzioni grazie alla trasmissione in diretta ‘Ditelo a RomaUno’. Ed il ‘filo diretto’ con i cittadini si consolida sempre più. Ogni giovedì c’è l’appuntamento con ‘Foro Romano’, l'approfondimento settimanale sui municipi della città. I minisindaci, in studio con i consiglieri comunali e municipali, rispondono ai cittadini e alle segnalazioni dei romani.
LA CESSIONE DI ROMAUNO – “Lo scorso 18 settembre, dopo 12 anni di attività, la tv RomaUno è stata ceduta dal Colari di Manlio Cerroni all'imprenditore Fabrizio Coscione”, si legge in una nota del Cdr di RomaUno Tv e dell’Assemblea dei lavoratori. “In occasione di questo importante passaggio nessuno si è degnato di parlare con i lavoratori, che pure più volte avevano chiesto un incontro alla nuova proprietà. In compenso i 29 dipendenti, tra tecnici, giornalisti e personale amministrativo, hanno appena scoperto la costituzione di un ramo d'azienda che fa capo allo stesso Coscione. A tale società, appena nata, sono state affittate tutte le strutture tecniche di RomaUno Tv e la frequenza di cui è proprietaria. In sostanza i 'gioielli di famiglia' passano alla nuova azienda, mentre tutti i dipendenti resterebbero nella indebitata 'bad company'"”, spiega la nota del Cdr e dell’Assemblea dei lavoratori.
I LAVORATORI - "I lavoratori”, prosegue la nota, “sui quali fino ad oggi è ricaduto il peso economico della grave crisi aziendale, visto che da 14 mesi si trovano in regime di solidarietà con un importante taglio dello stipendio, reclamano con forza il pagamento delle mensilità di agosto e settembre che né i nuovi né tantomeno i vecchi proprietari hanno ancora provveduto a saldare. La redazione giornalistica di RomaUno, inoltre, denuncia la mancanza totale di linea editoriale. L'ex amministratore delegato Fabio Esposito infatti ricopre tuttora anche la carica di direttore responsabile, ma dall’avvenuto passaggio di mano non si è più presentato in redazione né si è più interessato del lavoro che da essa viene svolto".
SOLIDARIETA’ – Solidarietà ai lavoratori di RomaUno – tecnici, giornalisti, personale amministrativo – è stata espressa dai colleghi, dai cittadini e da esponenti delle forze politiche.
ERICA BATTAGLIA - "La nuova proprietà dell'emittente locale ascolti il disagio di quei lavoratori, tecnici e giornalisti, che in questi giorni manifestano il loro legittimo disagio per un futuro che sembra sempre più incerto”, interviene Erica Battaglia, consigliera Dem di Roma Capitale: “Dopo 12 anni a servizio della città di Roma, dando voce alla politica locale, ai cittadini, all'associazionismo e ai territori, non credo utile non ascoltare quei lavoratori costretti da 14 mesi in regime di solidarietà e senza stipendio da due mesi. La mancanza di una linea editoriale sembra poi non lasciare speranza ad una buona esperienza di informazione locale. La proprietà”, conclude Erica Battaglia, “riceva il Comitato di Redazione e l'assemblea dei lavoratori. Sono certa che unendo le forze e ragionando insieme, RomaUno possa ancora salvarsi a tutela anche di un'informazione locale e plurale di cui la città ha estremo bisogno".
FABRIZIO SANTORI - “La vicenda di Roma Uno Tv pone il problema della crisi delle emittenti locali, elemento che sta caratterizzando il contesto romano e laziale e su cui le Istituzioni sembrerebbero dimostrare negligenze, disinteresse e anche connivenza”, afferma il consigliere regionale Fabrizio Santori: “Si tratta di numerose famiglie, di giornalisti, operatori e impiegati che da tempo vivono uno stato di frustrazione emotiva e professionale e che stanno subendo danni reddituali enormi. Mi aspetto una presa di posizione chiara da parte delle Istituzioni su cosa si intenda fare per tutelare il settore, l’occupazione e la tutela di un importante capitale umano sia attraverso specifici provvedimenti sia nel monitoraggio del comportamento dei privati che hanno contribuito a produrre l’attuale situazione. A tal proposito ho inviato una nota urgente all’assessore regionale al Lavoro, Lucia Valente, al fine di convocare un tavolo urgente con tutti gli attori interessati”, conclude Fabrizio Santori, esprimendo la propria vicinanza ai lavoratori di Roma Uno Tv e delle altre emittenti televisive locali che lottano per il riconoscimento di un piano redazionale e per il pagamento degli arretrati.
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