Rovesci di neve tonda, hanno imbiancato nella prima mattinata di sabato alcune aree di Roma
Il nocciolo di aria fredda che nel pomeriggio della giornata di venerdì ha fatto irruzione sulla nostra Penisola portando delle nevicate prima sulla Toscana e poi sul Viterbese, nella serata ha dato luogo allo sviluppo di temporali che hanno generato dei rovesci di neve tonda.
Per chi non lo sapesse, la neve tonda non è altro che una precipitazione solida costituita da granelli di ghiaccio, che in genere presentano un diametro compreso tra i 2 e i 5 mm. Sono facilmente riconoscibili, perchè quando impattano al suolo si fratumano in piccoli pezzettini.
Il processo è il medesimo della neve tanto che essi partono dalla nuvola, ma attraversando uno strato dell'atmosfera "più mite" e vicino al punto di fusione si arrotolano conservando parte della struttura originaria del fiocco di neve.
Nelle fotografie è difficile distinguere la neve tonda (graupel) dalla grandine, ma per chi assiste alla sua caduta è facile riconoscerne la differenza.
La neve tonda infatti cade in maniera più lenta rispetto alla grandine, che per il suo peso specifico elevato cade invece molto velocemente, nonchè per il fatto che una volta al suolo, la neve tonda ha un aspetto opaco, poroso e asciutto, mentre la grandine ha un aspetto lucido, liscio e bagnato.
Ecco alcune fotografie, che gentilmente ci sono state concesse da alcuni nostri lettori. Ci troviamo nei pressi di Acilia/Ostia (prima mattinata di sabato).
Nelle prossime ore, le temperature saranno in ulteriore calo e l quota neve andrà assestandosi a quote via via sempre più basse. Da monitorare specie nella serata di domani, la possibilità di nevicate a quote prossime ai 300-400 metri.
Non si esclude la possibilità, nel caso si venissero a verificare dei temporali , di vedere fiocchi di neve momentanei ( neve tonda) anche su Roma.
Con la collaborazione di : www.meteoportaleitalia.it
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