Forse neanche il Grande Maestro Hitchcock sarebbe stato in grado di sceneggiare un finale così avvincente e mozzafiato per uno dei suoi film, ma a volte la realtà supera la fantasia e, dopo l’ultima giornata disputata domenica scorsa, la franchigia costituita da Nea Ostia Rugby, Fiamme Oro e Fiumicino ha nelle proprie mani il suo destino.
Facciamo un piccolo preambolo: domenica 10 aprile si giocava l’8^ giornata di ritorno del girone B del campionato regionale U16. Mentre il Fiumicino, non potendo disputare la gara contro il Tor Tre Teste, squadra ritiratasi dal torneo per problemi di rosa dei giocatori, era impegnato in un ininfluente test match proprio contro i romani, sul campo dell’Unione Rugby Capitolina, sul campo di Via Flaminia 867, il Rieti giocava la sua ultima partita contro i padroni di casa.
Alla compagine reatina, capolista del torneo sin dall’inizio, andavano bene tre risultati su quattro: vittoria, pareggio o sconfitta con bonus (scarto minore di 7 punti), invece è successo quello che nessuno, neanche i lidensi, si immaginava od osava chiaramente sperare: la titolata squadra romana, ormai fuori dai giochi per la leadership, ha letteralmente demolito ed annichilito gli ospiti, surclassandoli con un arioso gioco al largo di trequarti, in difesa e nelle mischie ordinate, dando loro una terribile lezione per uno schiacciante 36 a 0 finale (avrebbe potuto essere un più severo 41 a 0 se i romani non avessero vanificato con un “in avanti” in piena area di meta una segnatura negli ultimi secondi) che lascia poco margine per eventuali giustificazioni. Adesso la situazione immutata nel punteggio, ma risulta completamente ribaltata nella sostanza: il Rieti guida la classifica con 58 punti in 14 partite, 394 punti fatti e 152 subiti e riposo all’ultima giornata (1 maggio p.v.). La franchigia del Litorale, composta da Nea Ostia, FFOO e Fiumicino, segue sempre a 54, con 388 punti fatti e 205 subiti in 13 partite e l’ultima da disputare contro il Montevirginio. A questo punto, appare ovvio, che i traianei hanno tra le mani quell’opportunità che hanno a lungo inseguito, dopo i due secondi posti negli ultimi due anni: il prossimo primo maggio, in casa a via Valderoa, vincere o perdere il campionato (insieme al diritto di giocarsi il passaggio all’Elìte regionale contro l’ultima in quella classifica di quest’anno), dipenderà solo dal tecnico Marco Proietti e dai suoi ragazzi, che potranno farlo in un unico modo. Conseguendo la vittoria con il punto di bonus contro i ragazzi della Tolfa, perché la semplice vittoria non basterà vista la differenza punti in favore dei reatini. Tutto questo mentre il Rieti Rugby, completate tutte le partite a disposizione, non potrà fare altro che rimanere in attesa per gioire o, nel caso i fiumicinensi riescano nell’impresa, per piangere lacrime amare.
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