Oggi alle 15:30, allo stadio Flaminio quarta giornata ed ultima partita casalinga del “Royal Bank of Scotland 6 Nations” per l’Italia. Il trofeo vede in testa l’Inghilterra, ripresasi dal momento di crisi, con 6 punti (3 successi in tre incontri), seguita dal terzetto Galles, Francia e Irlanda (4 punti in 3 match, in ordine di differenza punti); ultime Scozia ed Italia, con 0 punti nel tabellino.
Tra gli azzurri sette le facce nuove ma, soprattutto, tante conferme, tra le quali spicca quella di Fabio Semenzato, il quale verrà riproposto per il terzo incontro di seguito titolare nel ruolo di mediano di mischia. Chiamato nel gruppo azzurro dopo la prima giornata (Italia vs. Irlanda 11 a 13) a seguito dell'infortunio alla spalla sofferto da Ugo Gori, il mediano del Benetton Treviso è stato lanciato subito titolare nel tempio di Twickenham contro l’Inghilterra (un terrificante 59-13 per i padroni di casa) e, quindi, confermato contro il Galles.
Nella partita contro i “dragons” Semenzato è stato insignito del titolo di man of the match, cosa più unica che rara, atteso il fatto che normalmente tale premio viene assegnato ad un giocatore della squadra vincente. Esordio al 6 Nazioni, invece, per Tommaso Benvenuti che aveva conquistato i suoi primi (3) cap lo scorso novembre, e che vanta una certa esperienza nei confronti con i galletti a livello di giovanili azzurre. Altra novità che salta all’occhio è la panchina di Luke McLean, sino alla partita scorsa estremo indiscusso azzurro e domani numero 22.
Nella Francia, invece, un cambio importante nel XV che affronterà l’Italia: a causa di un infortunio alla coscia, il mediano di mischia Dimitri Yachvili cederà la maglia numero nove a Morgan Parra, mentre Julien Tomas, asso del Montpellier, troverà posto in panchina. Attesa la qualità dei tre quarti francesi, sarà importante per i nostri impedire loro di avere palloni puliti, impedendogli di aprire il gioco in velocità, praticando quel rugby champagne che ha permesso loro di conquistare imbattuti lo scorso 6 Nazioni. L’Italia si impegnerà al massimo per rimediare a quello 0 che spicca nella sua classica malgrado le due bellissime partite disputate contro l’Irlanda ed il Galles, che avrebbero meritato esito diverso. Purtroppo, come detto da McLean in un’intervista, puoi avere giocato bene e meritato di vincere, ma conta la matematica: e questa dice che nel paniere non hai messo nessun punto.
Speriamo che oggi l’entusiasmo dei tifosi al Flaminio dia all’Italia la forza per fare l’impresa, proprio contro quella Francia che è scesa a Roma per centrare il successo della speranza, per rimanere in corsa per il titolo finale.
Carmine Amoroso