Roma - "
È molto positivo che vi siano iniziative dedicate alla salute delle donne. Le liste d'attesa chiuse causano, infatti, attese che possono arrivare anche ad un anno per una mammografia. Inefficienze e disservizi, a cui si aggiungono gli arcinoti problemi come la mancanza di personale sanitario negli ospedali, che pagano i cittadini del Lazio e che il presidente Zingaretti non ha risolto. Al momento, infatti, servono almeno 33 medici nei 5 Pronto Soccorso dei Castelli, Anzio, Velletri, Frascati e Marino. La soluzione adottata, per sopperire in parte alla mancanza, prevede l’invio di ‘medici in affitto’ attraverso contratti con ditte esterne che forniscono camici bianchi da inviare nei 5 PS al costo di 50 euro l’ora. E anche le Case della Salute, che Zingaretti aveva promesso di istituire in tutti i distretti del Lazio, sono ancora poche e non servono per alleggerire il carico dei Pronto Soccorso. Affinché la virtuosa iniziativa 'Ottobre Rosa della prevenzione' rappresenti un fiore all'occhiello della sanità territoriale e non si trasformi, invece, in una iniziativa spot, bisogna che la Regione Lazio si attivi concretamente per dare ai cittadini prevenzione e cure in tutto l'arco dell’anno attraverso l’assunzione di medici e il potenziamento delle strutture sanitarie per sbloccare le liste d’attesa”.
È quanto dichiara in una nota
Monica Picca, candidata per la Lega nel collegio Lazio 1 Camera dei Deputati per le Elezioni politiche 2022.