Ostia antica – “Dopo questi giorni di pioggia si ripete la storia infinita: strade allagate, necessità di lavori di manutenzione per le caditoie, raccolta delle acque meteoriche, marciapiedi impraticabili, una vasca di laminazione non attivabile per la mancanza della centralina di controllo, il manto stradale asfaltato a metà ed un triste rimpallo di competenze e, ciliegina sulla torta, un parcheggio disponibile al libero uso ma mai ‘collaudato’”. A segnalare i problemi conseguenti il maltempo che nei giorni scorsi si è abbattuto su Ostia e nei quartieri dell’entroterra è Gaetano Di Staso dell’associazione ‘Salviamo Ostia antica’.


INGRESSO ALLAGATO – “La cosa che più sgomenta è l'ingresso della scuola materna di via Orioli, la struttura al centro di polemiche, proteste dei genitori, interrogazioni parlamentari che dopo anni è stata finalmente aperta. Però, oggi, ad ogni pioggia l'ingresso principale si trasforma in una pozza d'acqua e per raggiungerla, già da via del Collettore Primario, le mamme devono fare lo slalom tra buche e piscine fangose”, spiega Gaetano Di Staso: “ad ogni rovescio di pioggia, infatti, sono decine le lamentele dei genitori e dei nonni che si trovano a dover portare i loro bimbi a cavalcioni per evitare di infangarsi”.


L’ABBANDONO DELL’AREA VERDE – “L'area verde adiacente la materna, poi, è un groviglio di erbacce e di cumuli di materiale di risulta, lasciati senza alcun intervento di rimozione, molto probabilmente dal cantiere che ha effettuato a suo tempo i lavori. Come sempre”, sottolinea l’esponente dell’associazione, “ci troviamo a dover denunciare la pochezza di alcuni interventi e l'incuria di luoghi di importanza sociale come le scuole. L'associazione ‘Salviamo Ostia Antica" raccogliendo le segnalazioni di genitori e cittadini, si augura di vedere al più presto l'intervento delle istituzioni preposte, delle ditte appaltanti per portare il giusto decoro e vivibilità in un tessuto sociale in piena espansione”, conclude.