San Giorgio di Acilia – Preoccupati per lo stato di profondo degrado e per la pericolosità in cui versa l’ex scuola Leonori, a San Giorgio di Acilia, diventata da tempo ricovero di sbandati e senza tetto, i residenti sono tornati a rivolgersi a Francesco Spanò, consigliere municipale Pd, affinché intervenga.

 

Ed il consigliere del centrosinistra è tornato a lanciare l’allarme, chiedendo l’immediata demolizione della struttura, ridotta ad uno scheletro a causa del furto dei pannelli, dei termosifoni e di tutte quelle parti che potevano essere illecitamente rivendute.

 

I cittadini avevano anche organizzato dei sit-in ma, nonostante le proteste, la situazione è rimasta immutata. L’area avrebbe inoltre urgentemente bisogno di una bonifica perché è abbandonata e piena di rifiuti. Due anni fa l’ex scuola, che si trova accanto ad un nido, fu interessata da un rogo divampato nel locale che un tempo ospitava la caldaia.

 

L’incendio, grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco, fu prontamente domato, senza che vi fossero feriti. Anche se per gli inquilini dei palazzi situati tra via Morelli e via Previati resta prioritaria la bonifica e la messa in sicurezza dello stabile, circondato da una incolta vegetazione.

 

Inoltre ogni notte, ma anche di giorno, fanno sapere preoccupati i residenti, è luogo d’incontro di tossici e di balordi che vi consumano i propri loschi traffici, trovandovi anche dimora. Ritengono, insieme Spanò, coordinatore del circolo Pd San Giorgio, che l’amministrazione comunale debba prendere una decisione sulla questione, che al momento costituisce una spina nel fianco in un quartiere che ha già molti problemi.