Sanità, CGIL: "L'Asl Rmd vuole chiudere l'ospedale Grassi?"
Ostia - "Il 30 dicembre 2011 è stata firmata una convenzione tra la ASL RMD ed il Policlinico Portuense per la realizzazione del progetto 'Centro di cura per la donna e la famiglia' e del progetto 'screening mammografico di 1°,2° e 3° livello'. Di fronte a questo provvedimento alcune riflessioni sono inevitabili: Era proprio necessario stipulare questa convenzione? Quali sono i motivi per i quali la Asl RmD non e' in grado di garantire ai cittadini del proprio territorio queste prestazioni? Come può un Direttore Generale in assenza del Direttore Sanitario e Direttore Amministrativo stipulare una convenzione della durata di sei anni? Entrando nel merito della convenzione, come si possono affidare in via esclusiva le prestazioni di 3°livello al Policlinico Di Liegro, quando l'ospedale Grassi è dotato di una chirurgia generale e da sempre svolge interventi previsti nella convenzione. La FP CGIL Roma ovest da tempo denuncia la gravissima ed oramai cronica carenza di personale infermieristico, tecnico sanitario ed ausiliario senza mai aver ricevuto risposte sia dalla Direzione Generale sia dalla Regione Lazio. La scelta della Buttiglieri di designare il Policlinico Di Liegro come sede esclusiva di prestazioni fino ad oggi svolte presso l'ospedale Grassi sembra darci una implicita risposta e ci conferma l'esistenza di un progetto di impoverimento dell'ospedale che prelude allo smantellamento della sanità pubblica. La FP CGIL Roma Ovest chiede la sospensione della convenzione e l'apertura di un tavolo di confronto che coinvolga la Regione, la Asl RMD, i sindacati per la riorganizzazione dei servizi sanitari della Asl RmD e l'immediata nomina di un Direttore Generale, Sanitario, Amministrativo che consenta un normale attività di programmazione e gestione della Asl RmD".
Tags: ostia