Ostia – La Rappresentanza sindacale unitaria della Asl Roma D ha inviato ieri una nota alla Direzione sanitaria dell’azienda nella quale sollecita un incontro urgente per discutere dei problemi in merito sia ai servizi offerti sia alle strutture presenti nel municipio X. “Si è assistito, da parte della Direzione aziendale, al perpetuarsi, per quanto riguarda la carenza del personale, contrariamente a quanto stabilito dalle normative contrattuali e di legge, all’utilizzo dello strumento della “mobilità d’urgenza” come strumento ordinario di “organizzazione del lavoro” mentre, in merito ad altre questioni come per esempio il riconoscimento delle spettanze, il pagamento degli arretrati dei Fondi della Produttività - anni dal 2006 al 2009, tutt’ora rimasto irrisolto, il progetto delle “Liste di attesa”, la realizzazione della “Casa della Salute” al Sant’Agostino, con il conseguente improvviso “smantellamento” di servizi come il Tsmree, consultorio familiare, dei trasferimenti del personale “anticorruzione”, ed altro ancora - avvenuti non solo senza alcun confronto ma anche senza la necessaria e dovuta preventiva informazione alla Rsu e alle organizzazioni sindacali che ne sono venute a conoscenza, in alcuni casi, solo attraverso notizie/annunci apparse negli organi di stampa”, dichiara la Rsu nella nota.



“La scrivente Rsu non può non segnalare, lamentare e denunciare la mancanza di volontà, da parte di questa Direzione, di realizzare, come più volte richiesto e sollecitato, quel sistema di relazioni sindacali necessario ad affrontare le problematiche suddette, nonchè l’assenza di quella necessaria, doverosa e tempestiva informazione in merito a decisioni e a scelte adottate dall’Azienda (come la mobilità, richiesta movimentazione del personale, nota del 18/04/2014, Prot. n°35227, il conferimento degli incarichi, i coordinatori - note del 14/05/2014, Prot. n°41717, del 23/05/2014 Prot. n°4496 e del 22/09/2014, Prot. n°78582, nonché su Avvisi e Bandi Selezione, nomina rappresentati lavoratori per la sicurezza, nota del 30/09/2014, Prot. n°80830, ecc. ecc.) per non parlare, poi, della decisione, ritenuta grave da questa Rsu e per il quale è stata fatta specifica richiesta (nota del 15/12/2014, Prot. n° 104316) di non pubblicare più sul portale aziendale gli Atti Deliberativi”, prosegue la nota. “Quete scelte, riteniamo, possono delineare e rappresentare non solo una volontà e un comportamento non rispettoso della dialettica e del confronto democratico, ma l’intento stesso di affermare una gestione accentratrice ed autocratica, in contrasto con i principi di democrazia e di gestione partecipata che, secondo noi, dovrebbero caratterizzare sempre un’Azienda pubblica”, continua la sigla che chiede “come da impegni dichiarati e assunti dalla stessa Direzione Aziendale in occasione della riunione svoltasi in data 3 dicembre 2014 con la RSU e le OO.SS., che venga convocato un incontro urgente per conoscere e discutere i programmi, i progetti e le proposte organizzative della Direzione”.