Sanremo 2015, serata cover: vince Nek con "Se telefonando"
Sanremo - Giro di boa per il festival di Sanremo 2015 e la stanchezza comincia evidentemente a farsi sentire. La terza serata della 65esima edizione guidata da Carlo Conti con Emma, Arisa e Rocio Munoz Morales, che ha registrato il 47,87% di share, è stata difatti caratterizzata dai tempi morti causati dai repentini cambi di scena tra un'esibizione e l'altra che lo stesso conduttore non è stato in grado di gestire. Una serata dedicata al passato. I 20 big in gara si sono esibiti in 20 cover: a vincere il fiore "Cover" creato appositamente per la serata Nek con "Se telefonando". A seguire si sono classificati Il volo con Ancora, Marco Masini con Sarà per te, Moreno con Una carezza in un pugno, Dear Jack con Io che amo solo te.
Sul palco dell'Ariston gli artisti si sono esibiti cantando le cover, grandi successi del passato. E all'Ariston sono sbarcati anche gli Spandau Ballet che hanno cantato sulle note dei loro pezzi piu' famosi. Era il 1985 quando vennero a Sanremo ed erano le star assolute del pop: «True», «Gold» e «Trough The Barricades» i titoli del medley che ha riportato un clima da «I migliori anni». «Ora non vi lasciate più. Oh, ho riunito Al Bano e Romina ?», ha commentato un euforico Carlo Conti che ha anche giustamente notato come «gli anni passano per tutti». Poi la satira di Luca e Paolo. I comici genovesi sono andati in scena in due diversi momenti della serata, entrambi incisivi e divertenti, a cominciare da una canzone spassosissima e meravigliosamente cinica sulla tendenza di quest’anno a ricordare gli artisti morti. Il secondo intervento era sul matrimonio gay.