Roma - La classifica provvisoria dei cantanti in gara a Sanremo, dimostra senza più alcun dubbio come il televoto non sia un sistema equo e corretto, e non garantisca uguale trattamento agli artisti che gareggiano per vincere il festival.

 

Lo dichiara il Codacons.

 

 

Tra i primi 4 posti della classifica provvisoria – spiega l’associazione – compaiono infatti 3 cantanti che hanno partecipato di recente a talent show televisivi. Ciò rappresenta la prova che il televoto – come da sempre sostenuto dal Codacons - viene utilizzato quasi esclusivamente da quel bacino di utenza proprio dei talent show (ossia giovani e giovanissimi), che vota i personaggi televisivi e non le canzoni, a tutto discapito di quegli artisti che non possono contare sulla visibilità mediatica garantita dalle trasmissioni televisive.

 

La circostanza che vede il televoto pesare solo per il 50% sulla classifica finale del Festival, non rappresenta la soluzione al problema – prosegue l’associazione – perché il restante 50% dei voti proveniente dal televoto è atto in ogni caso ad alterare la classifica finale, premiando gli artisti con maggiore visibilità mediatica.

 

Riteniamo che la Rai debba dire definitivamente addio al televoto e reintrodurre l’unico sistema di voto realmente valido, equilibrato e democratico, ossia la giuria demoscopica, in grado di rappresentare tutti i cittadini e i consumatori di musica e non solo quelli che seguono i talent show.