Schiaffi, insulti e minacce all’anziano da accudire: badante incastrata dalle telecamere
Di Redazione il 24/02/2024
Gli investigatori del commissariato Appio hanno arrestato una 55enne rumena per il reato di maltrattamenti nei confronti di un uomo
Roma – Grazie al tempestivo intervento degli investigatori del Commissariato Appio mercoledì scorso è stata arrestata una donna rumena di 55 anni gravemente indiziata del reato di maltrattamenti nei confronti della persona anziana che avrebbe dovuto accudire. E’ stata così messa fine ad una vicenda fatta di soprusi e violenze ai danni di un anziano.
Secondo quanto si apprende gli agenti, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Sala Operativa, sono intervenuti in via Sinuessa per una segnalazione di maltrattamenti da parte di una badante nei confronti di un uomo.
Nello specifico, già in precedenti occasioni, alcuni condomini avevano allertato le figlie dell’uomo, allettato e impossibilitato quindi a muoversi autonomamente, avvertendole che spesso la 55ennne urlava contro di lui e lo minacciava verbalmente. Preoccupate per il padre hanno provveduto all’istallazione di un impianto di videosorveglianza interno all’abitazione per poter monitorare i comportamenti della donna.
Mercoledì scorso le figlie della vittima hanno controllato il sistema di videosorveglianza e hanno potuto verificare che la badante lo stava vessando e minacciandolo, colpendolo con schiaffi al volto.
Nella stessa giornata i poliziotti del Commissariato Appio, grazie agli accertamenti effettuati e all’acquisizione delle immagini, hanno raggiunto l’abitazione dell’uomo identificando la badante, una 55enne rumena, successivamente tratta in arresto poiché gravemente indiziata del reato di maltrattamenti.
La Procura ha chiesto ed ottenuto la convalida dell’operato della Polizia di Stato da parte del Giudice per le Indagini Preliminari e la donna è stata condotta presso il carcere di Rebibbia femminile.
Ad ogni modo l’indagata è da ritenere presunta innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.