Roma - Italia Ancora a segno, stavolta sulla neve di Kranjska Gora, in Slovenia. Marta Bassino fa doppietta, tra Sabato e Domenica.

Tutti i suoi successi, questa stagione, sono arrivati in questa specialità. Questa affermazione è la sua quarta in carriera. Piazza d'onore per la francese Worley, vincitrice 9 anni fa proprio su questa pista, giunta a ottanta centesimi. La Transalpina è stata l'unica a contenere il distacco sotto il secondo, in quanto già la terza classificata, la svizzera Gisin (primo podio in carriera in questo "settore") è giunta ad 1'46''. Medaglia di legno per la Vlhova, arrivata ad 1'58'', medaglia "di stagno" per la Brignone, con 2'1'' di ritardo, quindi la Shriffin, a soli otto centesimi dalla nostra atleta.

Tutto questo è successo l'altroieri, ma ieri c'è stata la replica. Ed i primi due posti del podio sono rimasti invariati, con l'azzurra davanti a tutte (quinto trionfo per lei), e seconda l'elvetica Gisin. Stavolta, il bronzo è andato al collo della Hrovat, ed entrambe sono riuscite a contenere i distacchi (rispettivamente sessantasei e ottantatre centesimi).

Al quarto posto ecco l'altra svizzera, la Gut Behrami, ad 1'14'', quinta Worley con 1'25'' di ritardo, poi troviamo Shriffin sesta, Brignone settima, Holdener, Robinson e Vlhova. La graduatoria generale del Gigante vede la piemontese al comando con 400 punti, con 128 lunghezze di vantaggio (ancora) sulla Gisin e 150 sulla Brignone.

Brava Marta, continua così, speriamo che tu possa mantenere questa condizione fino al termine dell'annata sciistica.