Sciopero 24 ore tpl, il Garante: "Si valuti la precettazione”
Roma – Lunedì 27 luglio si annuncia una ‘giornata di passione’ per i cittadini romani a causa dello sciopero del trasporto pubblico indetto alle principali sigle sindacali. Hanno proclamato l'astensione dal lavoro l’ Ugl Autoferrotranvieri, Osr-Ugl, Fit-Cisl, Osp Faisa-Cisal, Uilt-Uil, Osr Filt-Cgil, Orsa, Orsa Tpl. Inoltre incroceranno le braccia le aziende sia pubbliche che private della Regione Lazio dalle 8:30 alle 12:30, mentre il personale Atac si asterrà per 24 ore. Sciopereranno anche Cotri, Tpl Scarl per tutta la mattina.
“I lavoratori che aderiranno allo sciopero del trasporto pubblico a Roma, previsto per il prossimo 27 luglio, andranno licenziati in tronco”, chiede il Codacons, dopo l’invito alla precettazione rivolto dall’Autorità di Garanzia per gli scioperi al Prefetto. “Il nuovo sciopero indetto per il 27 luglio rappresenta la chiara volontà di danneggiare gli utenti del trasporto pubblico, e configura oltre al danno la beffa – spiega il Presidente Carlo Rienzi – La protesta, infatti, è stata indetta nonostante il servizio, specie sulle linee della metro, prosegua da numerosi giorni tra disservizi enormi, rallentamenti e corse a singhiozzo che stanno causando disagi illeciti ai cittadini”. “Ma il prossimo sciopero appare anche incostituzionale – spiega Rienzi – perché, arrivando dopo una serie prolungata di agitazioni sindacali, limita la libertà di circolazione dei cittadini violando l’art. 16 della Costituzione secondo cui “Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale”. Per tale motivo, se non sarà annullata la protesta, chiederemo agli organi competenti il licenziamento dei lavoratori che aderiranno allo sciopero”.