Sciopero del trasporto pubblico indetto per il 7 agosto
Dopo il tira e molla tra Usb e ATAC nell’incontro in prefettura, non si è trovato nessun punto d’incontro, per cui lo sciopero che si voleva scongiurare per venerdì 7 agosto è stato confermato. Saranno quattro le ore di fermo dalle 8:30 alle 12:30. A essere interessate le linee della metropolitana, i bus, i tram e le ferrovie della Roma-Lido, Viterbo, Termini e Centocelle. Dunque in questi giorni di agosto i romani dovranno fare i conti non solo col caldo e l’afa ma anche con i continui disagi del trasporto pubblico. “Le ragioni dello sciopero rimangono concrete e toccano la vita di tutti i lavoratori della Tpl che rischiano ulteriori decurtazioni dallo stipendio, anche noi confermiamo» sostiene Alessandro Capitani della Fit-Cgi. Sul metrò, in caso di interruzione, saranno necessari fino a 90 minuti per riattivare il servizio e, in caso di adesione alla protesta del personale addetto al controllo, saranno disattivate scale mobili e ascensori.
L'intesa non è stata raggiunta in quanto non ci sono stati i termini per un accordo che convincesse entrambe le parti. L'USB rivendicava dei diritti per delle questioni di sicurezza in merito al "Manuale dell'operatore d'esrcizio" inviato ai lavoratori ad ATAC, che non è stata presa in considerazione dall'azienda.
La Roma-Lido continua a essere vessata dai continui ritardi, si registrano nella giornata di ieri mezz’ore di attesa tra una corsa e l’altra a parte qualche sporadica ed estemporanea caso in cui si registrano attese nella media. “Stiamo ritornando alla normalità?” dice una pendolare speranzosa ma non troppo.
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