Sciopero generale: cortei, occupazioni e arresti. Feriti 3 agenti
Roma – Cortei, stop del trasporto pubblico e disordini. Agenti feriti, tre arresti e un centinaio di denunciati. Nella Capitale oggi si è consumato l’ennesimo ‘venerdì nero’ in occasione dello sciopero generale indetto dalla Cgil e Cisl. Dalle nove del mattino in diverse zone della città di Roma hanno avuto luogo alcune manifestazioni. Oltre ai cortei ‘estemporanei’, uno organizzato dagli studenti che da piazza di Porta San Paolo ha raggiunto il ministero della pubblica istruzione ed un altro dagli appartenenti ai “Movimenti per l’abitare” a Porta Pia e che ha raggiunto Porta Maggiore, si è svolto il corteo indetto dalla Cgil Roma e Lazio da piazza dell’Esquilino fino a piazza S.S. Apostoli.
Al momento dello scioglimento del corteo della Cgil Roma e Lazio, intorno all’una, un gruppo di circa 150 aderenti ai comitati “Lotta per la casa” si è diretto verso uno stabile confiscato dallo Stato in via Andrea Cisalpino, occupandolo. Dopo una trattativa durata per oltre un’ ora le forze dell’ordine hanno proceduto con lo sgombero. Ma circa 300 manifestanti hanno opposto resistenza per cui gli agenti hanno ‘caricato’. L’intervento delle forze dell’ordine è stato ulteriormente ostacolato dal lancio di petardi contro i poliziotti da una cinquantina di manifestanti che si erano barricati sul terrazzo del palazzo occupato. Al termine sono state fermate una quindicina di persone e denunciate circa un centinaio, tre sono state arrestate per resistenza a pubblico ufficiale. Tre agenti del Reparto mobile sono rimasti lievemente feriti dai petardi esplosi dai manifestanti. Nella vicina piazza Galeno, i manifestanti, dopo una conferenza stampa, verso le 18 si sono allontanati.
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