Scomparso da Axa-Malafede Piero Giorgi: il disperato appello della figlia per ritrovarlo
Dell’uomo, sofferente del morbo di Parkinson e non udente, si sarebbero perse le tracce dopo che lo stesso si sarebbe recato, tra le 16.30 e le 17, all’edicola del quartiere.
Secondo una ricostruzione dell’accaduto, sabato 24 ottobre la moglie e il figlio sono usciti a mezzogiorno e al loro rientro, intorno alle 17, Piero Giorgi non era in casa. L’uomo non ha con sé un cellulare, né i documenti ed ha inoltre bisogno di farmaci per la sua terapia quotidiana. Ama fare lunghe passeggiate perché è appassionato di archeologia ed è sempre alla ricerca di reperti. E’ molto legato al quartiere Testaccio dove in passato ha vissuto.
I familiari, moglie e figli, che ai carabinieri hanno fornito una descrizione dell’uomo – statura 1,80, occhi verdi, capelli brizzolati e indumenti indossati al momento dell’allontanamento maglietta nera, pantaloni della tuta di grigi, scarpe da ginnastica nere, un berretto chiaro – hanno segnalato anche alla trasmissione di Rai Tre ‘Chi l’ha visto?’ la scomparsa del loro congiunto.
Commovente l’appello della figlia su Facebook: “Ciao papà, se senti freddo e non riesci a muoverti chi ti copre papà? Io sto impazzendo lo sai si? Perché non ti ho parlato di tante cose, perché ultimamente presa dai bambini mi vedevi poco e sempre indaffarata, perché prima che sparissi mi hai chiesto di sistemarti i capelli e io non ho potuto farlo. Se strilli forte forse ti sento, provaci papà, - scrive ancora la giovane - perché non può finire tutto così! Provaci perché mamma sta morendo ogni istante che passa, Thomas ti cerca, Gianluca non dorme più . E nonna se fosse ancora qui sarebbe scomparsa insieme a te. Io devo parlarti, ti devo spiegare , perché anche se non capirai mai abbastanza ciò che devo dirti, non posso pensare di non poterlo fare mai più. Allora strilla papà che io vengo a prenderti”.
Tags: entroterra
