Ostia - Era già da qualche tempo che gli investigatori del commissariato Lido, diretto da Rossella Matarazzo, avevano indirizzato la loro attenzione su quanto avveniva nel complesso di case popolari di via delle Ebridi, ad Ostia. L’andirivieni di giovani, molti dei quali noti come tossicodipendenti, era un chiaro segnale che nel comprensorio fosse attivo uno smercio di droga.

La particolare conformazione degli stabili, però, rendeva particolarmente arduo effettuare servizi di appostamento, anche perché era stata notata più volte una persona sulle terrazze, probabilmente con funzioni di sentinella. Per venire a capo della situazione è stato pertanto organizzato un servizio specifico, con un notevole numero di pattuglie che hanno circondato la zona in modo da impedire la fuga degli eventuali pusher e lo spostamento dello stupefacente.

In seguito, con l’ausilio delle unità cinofile, sono stati passati al setaccio i palazzi fino a quando uno dei cani antidroga si è soffermato davanti ad un’abitazione. La successiva perquisizione ha permesso di sequestrare 2,5 chili di hashish, suddivisi in panetti, e oltre 500 grammi di marijuana. Rinvenuto inoltre un quaderno con i nomi e gli importi derivanti dallo spaccio. C.G., romano di 32 anni, al termine degli accertamenti è finito in manette: dovrà rispondere di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.