Ostia – Assemblea pubblica venerdì 30 novembre al liceo Anco Marzio di Ostia con i parlamentari delle commissioni cultura della Camera e del Senato.

 

 

Ad organizzarla  il gruppo dei docenti “in protesta” delle scuole superiori del municipio XIII. Obiettivo dell’iniziativa è realizzare “serenamente” un momento di confronto all'interno del percorso di protesta contro diversi provvedimenti che feriscono la scuola pubblica e la professione degli stessi insegnanti.

 

 

I professori intendono  soprattutto avere risposte alle proprie sollecitazioni e richieste. Per questa ragione l’assemblea, che si svolgerà alle ore 17 presso l’aula magna del liceo, vedrà  la partecipazione di tutte le componenti del mondo della scuola e dei cittadini.

 

 

 

Durante le ultime settimane gli insegnanti si sono dedicati ad un’analisi puntigliosa del contestato ddl953 e, a partire da questo, ad una riflessione sui diversi provvedimenti adottati dal parlamento e dal governo  sulla scuola.

 

 

 

“Da questo esame”, riferisce la professoressa Mirella Arcamone della rappresentanza unitaria sindacale, “sono emerse notevoli perplessità sia sul metodo attraverso il quale, dall’originaria legge Aprea, che pure si è inteso migliorare, si sia giunti a quest’ultima bozza. Sia nel merito di alcuni particolari punti dell’articolato, da noi considerati spesso vaghi, talvolta ambigui e in qualche caso anche contraddittori e, in ultimo, dell'opportunità stessa di legiferare a riguardo dall'attuale, anomala, maggioranza parlamentare”.

 

 

 

Da queste “contraddizioni” è scaturita per i docenti la necessità di un incontro al quale sono stati invitati tutti i deputati e i senatori delle commissioni cultura,  tutti gli schieramenti politici nella certezza che  “non si sottrarranno ad un pubblico, libero e democratico confronto con i cittadini che rappresentano ed in nome dei quali siedono in parlamento”.

 

 

 

“A tutt'oggi, però, dopo dieci giorni dall'invio degli inviti, ha dato conferma della propria partecipazione l'on. Giovanni Bachelet del Partito democratico”, spiega la rappresentante sindacale.