Scuola, Codacons boccia la riforma annunciata da Renzi
Lazio - "Proseguendo nella politica degli annunci clamorosi di agosto il Premier Matteo Renzi arriva anche alla scuola proponendo zuppe vecchie e riscaldate". Lo afferma il Codacons, commentando le novità in materia scolastica annunciate dal Presidente del Consiglio. “L'aggiornamento obbligatorio esiste già da anni per altre categorie professionali come avvocati e medici, ma è totalmente finto e serve solo per far fare soldi agli enti che organizzano corsi anche via internet, spesso fasulli e con il solo scopo di concedere crediti dietro pagamento – afferma il Presidente Carlo Rienzi - Lo stesso, temiamo, avverrà per gli insegnanti. L'unica strada per guarire la scuola e riformare seriamente il settore è dare certezze ai giovani e ai precari di poter svolgere un programma a lungo termine, senza essere licenziati a ogni fine anno scolastico. Il Governo Renzi, che ha autorizzato contratti a termine sempre più lunghi, non ha fatto altro che spostare l'onere per lo Stato di contratti a tempo indeterminato sui risarcimenti per violazione delle direttive europee. I Tribunali di tutta Italia, attraverso oltre 300 sentenze ottenute dal Codacons, hanno infatti condannato lo Stato a risarcire i docenti precari per la prassi vietata dall’Europa di rinnovare di anno in anno contratti a tempo determinato”. “La vera riforma della scuola passa per la lotta all’odioso fenomeno del precariato, dando agli insegnanti non corsi di aggiornamento e formazione, ma un lavoro stabile e contratti dignitosi, così come ci chiede l’Europa” – conclude Rienzi.