Scuola via Coni Zugna, l'opposizione chiede un risarcimento per le famiglie
Fiumicino - I consiglieri comunali Gonnelli, De Vecchis, Poggio, Merlini, Biselli e Picciano hanno presentato questa mattina un ordine del giorno che impegna il sindaco a “verificare la possibilità di intraprendere un’azione legale nei confronti della società che sta realizzando i lavori o di qualsiasi altro soggetto che possa emergere quale responsabile di una eventuale negligenza. E l’opportunità di ottenere un risarcimento danni per il ritardo nella consegna della scuola da destinare al sostegno economico di quelle famiglie che avrebbero dovuto usufruire della scuola in modo tale da attenuare il peso delle rette scolastiche che dovranno sostenere. “Il cedimento del solaio della scuola in costruzione in via Coni Zugna – spiegano i consiglieri comunali di opposizione – provocherà dei ritardi non indifferenti nella consegna del plesso che, visto l’aumento demografico che si registra nel nostro Comune e le lunghe liste d’attesa, riteniamo fondamentale. Le indagini che la Procura della Repubblica dovrà svolgere per capire i motivi che hanno portato al cedimento per forza di cose non potranno essere brevi. La scuola non potrà essere attiva per l’anno scolastico 2015-2016, cosa che comporterà a tanti genitori l’obbligo di rivolgersi a strutture private con un aggravio dei budget famigliari. Da qui la nostra richiesta: costituirsi parte civile e ottenere un risarcimento per la mancata consegna dell’istituto nei tempi previsti. Quota da destinare poi alle famiglie che proprio a causa del cedimento hanno subìto un danno economico”.
DI SEGUITO L'ORDINE DEL GIORNO
Al Consiglio Comunale, Visto il gravissimo episodio avvenuto al cantiere della nuova Scuola di via Coni Zugna con il cedimento di un solaio in costruzione che rischia di ritardare ulteriormente la consegna di un plesso scolastico, da considerarsi fondamentale per il nostro comune in virtù del rilevante aumento demografico che si sta registrando negli ultimi anni; Visto che in ragione del grave fatto avvenuto la Procura della Repubblica ha disposto il relativo sequestro di parte del cantiere per capire i motivi che hanno portato al cedimento del solaio; Considerato altresì che la stessa Amministrazione ha sospeso il cantiere in corso al fine di effettuare le relative ed opportune verifiche interne sulla solidità della struttura, conformità e regolarità dei lavori eseguiti; Preso atto dei tempi necessari ad effettuare le verifiche sia interne che da parte delle autorità competenti e che tali tempi rischiano di produrre un ritardo nella consegna dei lavori tale da far slittare l’inizio dell’anno scolastico.
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO A: Verificare la possibilità di intraprendere un’azione legale nei confronti della società che sta realizzando i lavori o di qualsiasi altro soggetto che possa emergere quale responsabile di una eventuale negligenza al fine di verificare l’opportunità di ottenere un risarcimento danni per il ritardo nella consegna della scuola da destinare al sostegno economico di quelle famiglie che avrebbero dovuto usufruire della scuola in modo tale da attenuare il peso delle rette scolastiche che dovranno sostenere.
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