Una mozione che impegni il Sindaco e l’assessore alla Politiche scolastiche a sollecitare presso la Regione Lazio l’esito delle verifiche sulle strutture portanti e il ripristino ove necessario delle condizioni di sicurezza dell’edificio scolastico ex Gil di Ostia. E’ la mozione presentata dal capogruppo al Consiglio comunale dell’Unione di Centro Alessandro Onorato.  “La storia della scuola elementare ex Gil di Ostia – ha spiegato Onorato - rischia di diventare una vera e propria farsa: lo scorso luglio è stata dichiarata inagibile temporaneamente (!); da allora le 12 classi sono distribuite otto nella sede centrale Garrone e quattro nella scuola Amendola con evidenti disagi per gli alunni e per le famiglie”. Sono circa 300 i bambini costretti ad abbandonare il proprio istituto e a patire i grossi problemi organizzativi legati alla distribuzione negli altri plessi. “Nella scuola Garrone, ad esempio – continua il capogruppo capitolino dell’Udc – i turni di mensa sono diventati tre, con gli ultimi che vanno a mangiare alle 14,15”. L’istituto ad oggi rimane inagibile, mentre si attende ancora di conoscere gli esiti delle valutazioni tecniche in merito alla stabilità; dati che avrebbero dovuto essere disponibili già a fine luglio. “Auspichiamo che il plesso di corso Duca di Genova – ha aggiunto il capogruppo in Consiglio comunale dell’Udc Alessandro Onorato – possa essere restituito quanto prima al pieno uso scolastico. Per quanto riguarda i progetti che interessano il recupero dell’area esterna, sulla quale da tempo si rincorrono voci e smentite, siamo disponibili a valutare ogni ipotesi che persegua l’interesse degli alunni di avere un impianto attrezzato dove praticare l’educazione fisica e una struttura che possa essere messa a disposizione dei cittadini nell’orario pomeridiano. Certo, ogni ulteriore progetto dovrà necessariamente essere concordato con i residenti e dovrà offrire la massima garanzia di trasparenza anche riguardo alla futura gestione. Vigileremo – ha concluso il capogruppo in Consiglio comunale dell’Udc Alessandro Onorato – affinché non tornino a ripetersi situazioni dai contorni troppo sfumati, come è di recente accaduto riguardo l’impianto per i mondiali di nuoto”.