Ostia – Un centinaio di studenti hanno partecipato questa mattina al primo degli incontri sulla legalità organizzati dal direttore della scuola Dario Bensi al Centro professionale Pier Paolo Pasolini di via Domenico Baffigo, 161, a Nuova Ostia.


A prendere parte al progetto, illustrando ai ragazzi il percorso verso la legalità, il maggiore Sebastiano Arena, comandante della compagnia dei carabinieri di Ostia.

 
“Il maggiore Arena è stato bravissimo perché è riuscito a coinvolgere i nostri giovani, che lo hanno ascoltato con grandissima attenzione rivolgendogli molte domande”, dichiara il dottor Bensi. “Il comandante è un vero formatore: notevole la sua capacità di intervento. E’ una persona molto molto preparata che è stata in grado di esprimersi in maniera decisa ma semplice, interessando gli studenti. Sono entusiasta per l’ottimo esito dell’evento”, ha sottolineato di direttore del Pier Paolo Pasolini.


Il centro professionale  è da sempre al fianco dei ragazzi in un percorso di crescita non solo professionale ma anche umana.


Attraverso l’iniziativa di oggi si intende dire no agli episodi di violenza tra i teen ager offrendo loro nuovi strumenti per contrastare molti dei problemi che si riscontrano nel mondo giovanile.  Tra gli obiettivi la valorizzazione dei comportamenti responsabili dei giovani esaltando l'attualità della costituzione e dei valori positivi che emergono dal dialogo e confronto .


Le forze dell'ordine, da parte loro, sono sempre più vicine ai cittadini ed al mondo dell'associazionismo svolgendo un ruolo fondamentale in questo processo di crescita.


Al Centro professionale ripartiranno a breve i corsi di volontariato che vedono protagoniste le studentesse dei corsi di estetica che ogni lunedì e venerdì pomeriggio, in collaborazione con l’Associazione amici dell’Alzheimer, si prenderanno cura delle persone affette da questa patologia. “E’ un progetto di cui siamo orgogliosi e che sta dando bellissimi risultati: l’anno scorso hanno partecipato dodici ragazze, senza contare il buon esito sui malati”, ha aggiunto il dottor Bensi.